“Leoni” di Pietro Parolin

Coi soldi leoni...

Nella bella Treviso, Cecchin è un nome che vale. E un nome che Gualtiero (Neri Marcorè) spende quotidianamente, approfittando del retaggio familiare per guardare concittadini – e sistema – dall’alto al basso. Ma se il potere si logora più lentamente, il patrimonio si scioglie come neve al sole. La crisi azzera la liquidità e le rendite della famiglia, così il primogenito elabora un progetto per tornare subito ricco e solvibile: produrre e vendere il primo crocifisso in plastica riciclata. Una scorciatoia ad alto tasso di rischio.

Ecco i Leoni del ricco e prospero Nord Est di oggi: domati dal benessere e viziati dalla ricchezza nata dalle fatiche dei padri (e delle madri, col sudore della fronte). Ma sempre di leoni si tratta, e l’indole combattiva è pronta a riemergere, nel bene e nel male, se dovutamente stimolata. Non è un documentario antropologico sul Veneto il film dell’esordiente Pietro Parolin, ma un leggero affresco su vizi e virtù di personaggi con peculiarità del territorio, ma che potremmo tranquillamente incontrare in ogni altra parte della nostra penisola.

E Leoni è una commedia divertente e fresca, nel solco di quella “all’italiana”, anche se da quell’esperienza si distacca volutamente, senza troppi patemi. Da stereotipi e cliché Leoni sviluppa una storia di relazioni e identità che, senza affondare la scure del giudizio sui personaggi – o su un’intera popolazione -, ha il pregio di mantenersi equilibrata e leggera, piacevolmente educata senza scadere nella superficialità.

Il film nasce da un bando della Regione Veneto e dalla collaborazione con numerosi “sponsor” aziendali del territorio, dimostrando che esistono nuove strade per produrre cinema di qualità, anche lontano dai consueti “distretti” cinematografici. Ma se ovviamente il trevigiano e la regione tutta hanno doveroso risalto e visibilità sullo schermo, il merito di Parolin sta proprio nell’aver sfruttato l’incentivo economico di pubblico e privato per realizzare un’idea di cinema chiara e, in fondo, non viziata dalle possibili pressioni esterne (gestendo il tutto con spiccata personalità). Leoni è un film di genere che si pone volutamente come prodotto “industriale”, per tutti, senza inutili complessi d’inferiorità. Il cinema è anche questo, Signore e Signori, e chi lo capisce può guardare lontano.

Titolo originale: Leoni
Nazione: Itali
Anno: 2015
Genere: Commedia
Durata: 90′
Regia: Pietro Parolin

Social network: facebook
Cast: Neri Marcorè, Piera Degli Esposti, Stefano Pesce, Anna Dalton, Antonio Pennarella, Cristina D’Alberto, Paolo Bessegato, Pierpaolo Spollon, Michele De Marchi
Produzione: CSC Production
Distribuzione: Bolero Film
Data di uscita: 05 Febbraio 2015 (cinema)