“Les Revenants” di Robin Campillo

Il deserto dei vivi

Orizzonti
In una Francia desertica di vivi e molto silenziosa, una notte i morti si risvegliano e, lenti ed abulici, ricominciano a popolare le strade.

I “ritornanti” sono una figura tipica della letteratura gotica: il revenant è colui che ritorna dalla morte alla vita non come un vampiro per succhiare il sangue ma con diverse motivazioni che possono andare dall’amore all’odio per i vivi. Nel film di Campillo, i revenants, quasi tutti anziani, rappresentano la parte più discriminata dalla società, rivelando un punto di vista molto attento al posto occupato oggi da chi ha maggiore esperienza ed una volta deteneva di diritto un sincero rispetto che oggi gli è sfrontatamente negato.

La figura del giovane disoccupato in particolare rappresenta l’altra faccia della discriminazione odierna, ovvero sul lavoro, che questa tipologia di ritornanti non riesce ad espletare correttamente, soprattutto secondo i ritmi accelerati della società.

Il film propone due visioni del vivere: il ritmo dei vivi che è veloce, continuo, sincrono, contro il flusso pacato, apatico, artistico, asincrono dei revenants che, per contraddizione, camminano sempre e non dormono la notte. A queste creature viene somministrato uno psicofarmaco che ovvia in parte a questo inconveniente rallentando i processi motori e facendoli camminare di meno.
I revenants hanno degli appuntamenti notturni però a cui non si sottraggono mai: che sia la loro amata moglie, i genitori per un bambino, la giovane fidanzata per l’uomo, tutti si recano agli incontri che sfoceranno in un meeting finale durante il quale si approprieranno della città. Incendiano negozi e divelgono vetrine: la scena finale, piuttosto agghiacciante, rappresenta la loro conquista della città: una serie di lapidi senza nome, una città vuota, la fine dell’identità dei vivi coincide con l’assenza della morte.

CREDITS
Venezia 61 Orizzonti
Sceneggiatura: Robin Campillo
Interpreti: Géraldine Pailhas, Jonathan Zaccaï
Distribuzione internazionale: World Sales Films Distribution
Anno di produzione 2004
Durata 104′
Formato 1:1,85
Altre indicazioni 35 mm, colore colour
Sonoro Sound System Dolby SR
Versione originale francese
Origine Francia