“Lost” – Quarta stagione

Ricerca febbrile (4x11)

Ci sono particolari stupefacenti nel passato di John Locke, ma anche sull’isola la carica di mistero raggiunge livelli altissimi. “Ricerca febbrile” è l’ultimo episodio prima del finale tripartito, e tra scoperte sconvolgenti e affermazioni shock prepara la strada al gran finale della quarta stagione.

Pensavate che i sopravvissuti del volo 815 fossero su quell’aereo per caso? Anche dopo aver visto tutte le connessioni tra i personaggi prima che salissero sull’aereo vi ostinavate a credere nella teoria della casualità? Beh, dopo questo episodio sarete costretti a ricredervi. I flashback riguardanti Locke infatti ci dimostrano che John è un predestinato, che il suo legame con l’isola nasce molto prima dello schianto del 2004, e che forse qualcuno ha mosso i fili perché lui si trovasse proprio su quel volo in quella precisa occasione.

Già dalla nascita il povero John è stato sottoposto a difficili prove. La madre Emily (stesso nome della madre di Ben) lo dà alla luce al sesto mese di gravidanza, dopo essere stata investita da un’auto. John però è un combattente e dopo diversi mesi in incubatrice riesce a sopravvivere, venendo però rifiutato dalla madre, appena 16enne. Ma in ospedale c’è anche qualcun’altro che è interessato al piccolo John: è Richard Alpert, il sempre giovane Richard Alpert. Lo stesso misterioso personaggio farà di nuovo visita a John cinque anni dopo, alla ricerca di “bambini speciali”, come lui stesso afferma. In quell’occasione capisce di essere sulla strada giusta: sulla parete c’è un disegno di John in cui una persona viene aggredita da un mostro di fumo. Richard gli sottopone allora sei oggetti (un guanto da baseball, un libro dal titolo Book of Laws, una boccetta con dentro della sabbia, una bussola, un fumetto di storie misteriose e un coltello), chiedendogli di riconoscere quali gli appartengano. John sceglie la boccetta, la bussola e infine il coltello. A quest’ultima scelta Richard reagisce con disappunto, e se ne va dicendo che John non è ancora pronto.

Altro flashback e altro piccolo salto nel futuro, Locke è un adolescente vessato dai compagni per il suo interesse nei confronti della scienza. Alpert gli fa avere un invito ad un campo estivo per giovani menti brillanti, ma di nuovo John non si dimostra pronto: a lui piacciono la boxe, lo sport, le macchine. Vuole essere un uomo d’azione, ma questo non è ciò che Richard (e probabilmente Jacob) si aspettano da lui.
L’ultimo flashback ci mostra John in riabilitazione dopo l’incidente causato dal padre. Ad assisterlo c’è un inserviente che conosciamo bene, ovvero Matthew Abbadon, colui che ha messo insieme la squadra capitanata da Naomi per prendere possesso dell’isola. Abbadon sembra saperla molto lunga, ed è lui a spingere John verso l’Australia, il volo 815 e quindi l’isola. «Quando ci incontreremo di nuovo, mi dovrà un favore» afferma sibillino congedandosi.

Sulla Kahana intanto Keamy e compagni sono ritornati dopo l’attacco subito dal fumo nero nell’episodio precedente, alla ricerca di chi li abbia traditi. Capiscono presto che si tratta di Michael, e Keamy decide di attuare il “protocollo secondario”, un fascicolo col logo della Dharma che indica dove sarebbe andato a nascondersi Ben in caso avessero deciso di dar fuoco all’isola. Il capitano della nave, che credeva di essere lì per una missione di recupero, decide di aiutare Saiyd e Desmond a tornare sull’isola con un gommone, anche se alla fine parte solo Saiyd. Anche Keamy è determinato a tornare sull’isola, e per convincere Lapidus taglia la gola al dottore (lo stesso dottore che inspiegabilmente era arrivato sulla spiaggia, già cadavere, il giorno prima) e uccide il capitano. Lapidus è costretto quindi ad ubbidire, ma riesce a infilare un telefono satellitare in uno zaino e a gettarlo al gruppo della spiaggia per segnalare la propria posizione.

Nel frattempo nella foresta Locke, Ben e Hurley stanno ancora cercando la cascina di Jacob. Durante un sogno John vede Horace Goodspeed, il quale gli indica come trovarla. «Anch’io sognavo, un tempo» gli confessa sconsolato Ben, capendo che Locke è destinato a rubargli il posto. Quando i tre raggiungono la cascina John entra da solo, e trova una sorpresa. Dentro c’è Christian Shephard, il padre di Jack e Claire, che ormai siamo abituati a veder apparire. Ma la vera sorpresa è chi c’è insieme a lui: si tratta di Claire, che la notte precedente aveva abbandonato Aaron per seguire lo spettro del padre. Christian parla in vece di Jacob, e afferma che Aaron è dove dovrebbe essere, cioè non lì. Inoltre chiede a John di non rivelare agli altri di aver visto Claire. La quale appare un po’ strana, con una consapevolezza diversa negli occhi. John chiede allora come fare per salvare l’isola, e poco dopo esce a riferire a Ben e Hurley. La sua affermazione rende il finale dell’episodio uno dei più misteriosi e suggestivi di sempre: «Vuole che spostiamo l’isola».

TITOLO ORIGINALE: Cabin fever
PRIMA TV USA: 8 maggio 2008 – ABC
PRIMA TV ITALIA: 30 giugno 2008 – Fox
DIRETTO DA: Paul Edwards
SCRITTO DA: Elizabeth Sarnoff & Kyle Pennington
GUEST STARRING: Anthony Azizi (Omar), Grant Bowler (Capitano Gault), Nestor Carbonell (Richard Alpert), Kevin Durand (Martin Keamy), Jeff Fahey (Frank Lapidus), Doug Hutchison (Horace Goodspeed), Lance Reddick (Matthew Abaddon), John Terry (Christian Shephard), Marc Vann (Dottor Ray).