“MATRIMONI E ALTRI DISASTRI” DI NINA DI MAJO

Quando il confetto è indigesto

La quarantenne Nanà (Margherita Buy) vive a Firenze dove gestisce una piccola libreria insieme all’amica Benedetta (Luciana Littizzetto).
Cresciuta in una famiglia ultraborghese, produttrice di vini, e delusa da un grande amore, Nanà vive sola con il gatto Marcel e un ospite invadente: uno squinternato sedicente filmmaker svedese accampato oramai da mesi nel suo salotto, con la passione per Lars von Trier e Maria De Filippi; inoltre dà ripetizioni a Leonardo, intrattabile adolescente moderno, figlio di Benedetta.

Da troppo tempo single (ogni qualvolta che accende il computer le appare una schermata che le rammenta da quanto tempo non esca con un uomo), Nanà è bloccata in un limbo ovattato: non ha nessuna intenzione di dare una svolta alla propria esistenza, nonostante sia segretamente innamorata del narcisissimo romanziere Bauer (Mohammad Bakri)

Sarà in occasione del matrimonio della giovane sorella Beatrice (Francesca Inaudi), manager impiegata nell’azienda vinicola di famiglia, con il simpatico fricchettone Alessandro (Fabio Volo), che Nanà dovrà stravolgere i propri ritmi di vita.
Per aiutare la sorella super indaffarata, la nostra irriducibile single si offre di aiutare Alessandro nell’organizzazione del matrimonio: dalla scelta delle bomboniere, alla lista nozze…
Nanà e Alessandro, due mondi opposti, vengono così a contatto.

L’intento di questa commedia, terzo lavoro della regista napoletana Nina di Majo, è quello di rivolgere una critica saccente a una certa borghesia, che si spaccia per progressista, ma, in realtà, è sempre stata legata da un dna di classismo, chiusa in una bolla autoreferenziale.
A fare da baluardo a questo intento della regista è la figura di Alessandro, – autoironicamente interpretato molto bene da Fabio Volo – ritenuto un arrivista senza scrupoli. Sarebbe, quindi, affidato a lui il compito di rompere queste barriere ideologiche, irridendo ad esse. A fare da traghettatore in questa “battaglia idelogica” è Nanà, interpretata da una sempre perfetta, per questi ruoli stralunati e irrequieti, Margherita Buy.

Nanà è una donna che si è facilmente rifugiata nel suo mondo, la libreria dove ha creato un nido, poco disposta a mettersi in gioco (anche perché la sua situazione economicamente florida la culla quanto basta). Il confronto con Alessandro la sprona a mobilitare le sue finte sicurezze, che in realtà sono repressioni auto inferte.
Si premette che i personaggi proposti dalla Di Majo sono interessanti: la sola circostanza che protagonista sia una donna che abbia superato in trent’anni da un bel po’, è una graziosa idea, poco battuta nella commedia del nostro cinema sentimentale.

Questo, per dire che di fondo, il background letterario dei personaggi è interessante, ma non riesce e svilupparsi in una narrativa cinematografica avvincente.
La struttura circolare di Matrimoni e altri disastri (il film parte dal matrimonio, fa un salto indietro, e si conclude con la festa di nozze), coinvolge in un girotondo lo spettatore, facendolo, poi, finire per terra, travolgendolo in una giostra di situazioni costruite con una marcata forzatura.

Matrimoni e altri disastri è una commedia minimamente simpatica e troppo zuccherata. L’estremizzazione di alcune situazioni (dalla scelta delle bomboniere equosolidali, allo scrittore peter pan, dallo pesudo regista ospitato da Nanà, figuro fastidioso e inutile, al personaggio riempitivo e intorpidito della Littizzetto) sono costruite ad appannaggio, del solo tornaconto calligrafico, della regista. Lo scopo sbeffeggiante primordiale della Di Majo, nei confronti di questa classe borghese medio alta, si perde tra intellettuali cinici e avidi, quarantenni single, famiglie allargate… e schemi precostituiti, con furbizia.

Titolo originale: Matrimoni e altri disastri
Nazione: Italia
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 102′
Regia: Nina Di Majo

Cast: Fabio Volo, Margherita Buy, Luciana Littizzetto, Francesca Inaudi, Mehmet Günsür, Marisa Berenson, Mohammed Bakri, Massimo De Francovich, Gianna Giachetti, Italo Dall’Orto, Elisabetta Piccolomini
Produzione: Rai Cinema, ITC Movie
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 23 Aprile 2010 (cinema)