MONET, LA SENNA, LE NINFEE

Il grande fiume e il nuovo secolo

Il reportage dalla conferenza stampa tenutasi a Roma per la presentazione della mostra sul maestro francese attualmente in corso a Brescia.

Monet è ancora uno studente e come molti suoi colleghi, si recava al Louvre per imparare dalle opere dei grandi maestri, ma un giorno ebbe un’idea. Deciso a imitare la realtà anziché i dipinti altrui chiese un permesso speciale: aprire una finestra del Louvre e ritrarne la vista.
Il permesso gli fu accordato e il Quai du Louvre, del 1867 è il risultato.
Si tratta del primo dipinto dell’artista dedicato alla Senna. Un soggetto a cui Monet dedicherà anima e corpo per i quaranta anni successivi.

Dopo aver dipinto la Senna en plein-air per lungo tempo, nel 1872, Monet acquistò a Rouen il bateau-atelier, un’imbarcazione che utilizzò per dipingere lil fiume standovi nel mezzo. Poteva così coglierne meglio il ritmo, i movimenti, la vita.

Monet si trasferì nel 1878 a Vétheuil, dove passò gli anni più difficili della sua vita a causa della perdita di sua moglie Camille e di gravi problemi economici. Tuttavia la sua pittura rimane piena di luce e colore e continua a trasmettere grande serenità.

La Senna fu la Musa di molti grandi pittori come Corot e Daubigny prima d’inspirare Pisarro, Renoir, Sisley e Caillebotte, grandi amici di Monet.
Ma per Monet fu qualcosa di più. Fu musa, maestra, amante e amica.

Dal 23 ottobre 2004 al 20 marzo 2005, saranno ospitate a Brescia, nel complesso di Santa Giulia, oltre centodieci opere dedicate alla Senna da Monet e da altri grandi maestri della pittura.

“Monet, la Senna, Le ninfee”
Museo di Santa Giulia (BS)
Info: Call center 0438 21306
Mail: biglietto@ibiscusred.it
Web: www.lineadombra.it
Dal 24 agosto 2004 fino
al 20 marzo 2005