62. MOSTRA DEL CINEMA

La 62. Mostra del Cinema sbarca in libreria

Molti dei film visti al recente festival veneziano sono tratti da grandi titoli del passato e del presente.

Il film vincitore del Leone D’Oro 2005, Brokeback Mountain di Ang Lee, è tratto dal racconto breve di E. Annie Proulx Brokeback Mountain, edito in Italia da Baldini e Castaldi con il titolo Gente del Wyoming. E. Annie Proulx, che ormai si è affermata come una delle poche e indiscussi eredi della grande tradizione narrativa nordamericana, con questo racconto è riuscita a fare un piccolo miracolo: questo libro è composto da meno di cento pagine in tutto che raccontano la relazione di due giovani cowboys di poche parole (interpretati nel film da Heath Ledger e Jake Gyllenhaal) che scoprono la passione e finiranno col cercarsi per tutta la vita, senza mai uscire allo scoperto.

Una storia d’amore e la denuncia durissima dei crimini contro il continente africano, invece, sono al centro del romanzo The costant gardener, il bestseller di John Le Carrè, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo Il giardiniere tenace, che il brasiliano Fernando Meirelles ha scelto di portare sugli schermi con l’omonimo film presentato in concorso a Venezia. Il risultato è un thriller a sfondo politico che racconta come un compassato diplomatico (Ralph Fiennes) riscopre l’amore per sua moglie (Rachel Weisz), ma anche il valore dell’impegno politico, solo quando quest’ultima viene barbaramente uccisa in Africa.

L’attore Liev Schreiber (Hamlet 2000, la trilogia Scream, Kate & Leopold, The manchurian candidate) per la sua opera prima da regista ha portato sullo schermo Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer (Pubblicato in Italia da Guanda) scegliendo come attore protagonista Elijah Wood (il Frodo del Signore degli Anelli). Il film racconta la storia di un giovane che parte alla ricerca della donna che ha salvato suo nonno durante la Seconda guerra mondiale in una piccola città ucraina cancellata dalle carte geografiche: un divertente viaggio in un mondo che sembra non poter davvero esistere ma che ha precisi agganci con la realtà, un viaggio trascinante e a tratti persino entusiasmante, ma anche un viaggio amaro e profondo.

Si ispirano ai grandi classici del passato invece O Fatalista del portoghese Botelho (da Il nipote di Rameau. Jacques il fatalista e il suo padrone di Denis Diderot), Le parfum de la dame en noir, opera prima di Bruno Podalydes tratta dall’omonimo racconto di Gaston Leroux, lo scrittore noto soprattutto grazie al suo Fantasma dell’opera, Gabrielle, adattamento al grande schermo della poco nota short story The return di Jospeh Conrad; Carmen, ennesima versione cinematografica dell’amore tra la zingara di bizetiana memoria di Prosper Mérimée e don José

Anche gli italiani in concorso come Roberto Faenza e Cristina Comencini adattano due romanzi. I giorni dell’abbandono di Roberto Faenza, con Luca Zingaretti e Margherita Buy, è tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante. Non è la prima volta che un romanzo della Ferrante viene trasposto cinematograficamente. Era già avvenuto con il suo primo romanzo, L’amore molesto, portato poi sul grande schermo da Mario Martone. Sulla misteriosa identità si è scritto molto, facendo le più svariate ipotesi, tra cui che in realtà sia un uomo o che nasconda l’identità di una famosa scrittrice.
La bestia nel cuore è invece la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Cristina Comencini, diretto dalla stessa autrice. La storia è quella di Sabina (nel film Giovanna Mezzogiorno che grazie a questa interpretazione si è aggiudica la Coppa Volpi come miglior interprete femminile), una giovane donna che ha un compagno che la ama e una vita serena…. Ma è davvero felice? Da qualche tempo, strani incubi la tormentano. Quando scopre di aspettare un bambino una finestra di ricordi si apre sul suo mondo interiore: l’infanzia, la famiglia, i riti di una borghesia severa e rassicurante al tempo stesso. Ma questa è soltanto la superficie. Più in fondo si agita qualcosa di oscuro e inquietante…

• Ang LEE, Brokeback Mountain (Venezia 62.): dal racconto breve di E. Annie Proulx Brokeback Mountain, edito in Italia da Baldini e Castaldi, 1999, con il titolo Gente del Wyoming.
• Fernando MEIRELLES, The Constant Gardener (Venezia 62.): tratto dal romanzo The constant gardener, 2000, di John Le Carrè, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo Il giardiniere tenace, 2003.
• Liev SCHREIBER, Everything Is Illuminated (Orizzonti) : dal romanzo di Jonathan Safran Foer Everything is illuminated. Pubblicato in Italia da Guanda, 2004, Ogni cosa è illuminante.
• Cristina COMENCINI, La bestia nel cuore (Venezia 62.): tratto dal romanzo La bestia nel cuore, 2005, di Cristina Comencini, pubblicato in Italia da Feltrinelli, 2005
• Roberto FAENZA, I giorni dell’abbandono (Venezia 62.): tratto dal romanzo I giorno dell’abbandono di Elena Ferrante, pubblicato in Italia da E/O, 2002