Al Goldoni Shakespeare visto da Gabriele Lavia
Atmosfera cupa, scenografie studiate, studiatissime e importanti… uno
spettacolo intellettuale e alto.
I costumi sempre diversi contribuisono a dettare il ritmo frammentato di
un’epoca non identificata, la storia si ripete, gli intrighi sono circolari,
e così la corruzione del potere, che porta a compiere cose terribili contro
il bene del singolo (inteso la persona a cui direttamente facciamo del
male), contro la società civile o contro l’umanità, è una costante.
Una vita non vissuta se non come una recita… la recita del potere, la
recita dell’apparenza, la recita che “si è quello che si ha”, la recita
della finta serenità e felicità anche se si ha un mostro dentro (l’omicidio,
il male).
Vestiti che sono vere e proprie maschere: cappotti di pelle con spalle
giganti indossati da Macbeth e signora… zeppe altissime, ma anche
armature, o semplici vestiti, giacca, e pantaloni con corpetto.
Quasi non vogliano sembrare veri.
Uno spettacolo onirico.
L’angoscia e il tormento sin dalla prima scena, con il tocco di Lavia sono tragedia sin da subito, da prima che Macbeth ceda alla tentazione del potere e uccida il Re.
La scena è divisa in due. Davanti in un angolo la scena del privato con
tavolo e specchio e lavandino dove Macbeth e signora tramano l’uccisione del re, e dove poi corrono a lavarsi le mani da, forse, una macchia di sangue quando non reggono più la finzione, quando la coscienza prende il sopravvento.
Molto belli gli attori, brava Giovanna Di Rauso (Lady Macbeth), anche se la voce giungeva meglio in platea che al pubblico in galleria.
Venezia, Teatro Goldoni 25 marzo 2009
Macbeth di William Shakespeare – traduzione: Alessandro Serpieri regia: Gabriele Lavia – scene: Alessandro Camera – costumi: Andrea Viotti – musiche: Giordano Còrapi – luci: Pietro Sperduti
Con Gabriele Lavia Macbeth, Giovanna Di Rauso Lady Macbeth
Maurizio Lombardi Duncan – 1^ Apparizione, Biagio Forestieri Macduff
Patrizio Cigliano Malcom, Mario Pietramala Banquo, Alessandro Parise Ross, Michele Demaria Seiton
Daniel Dwerryhouse Donalbain – 2^ Apparizione, Fabrizio Vona Lennox