Il 23 marzo al Photoshow di Milano, Maurizio Galimberti ha presentato il suo ultimo libro Paesaggio Italia.
Un omaggio al nostro paese, di un artista italiano, innamorato del patrimonio storico artistico e naturalistico, che offre inesauribili ispirazioni.
Chiese e palazzi storici nelle città, ma anche scorci nella provincia sono gli elementi che lo hanno maggiormente ispirato.
Scatti unici, irripetibili, che rendono ancor più magico il racconto narrato per immagini, rivisitando in forma antologica tutte le tecniche dell’Instant Art, con scatti unici, mosaici di grandi dimensioni, ready made e manipolazione, dove, a seconda della temperatura, lo scatto istantaneo può assomigliare a un dagherrotipo piuttosto che a un’albumina.
Quello che affascina della tecnica istantanea è l’imprevedibilità, al contrario del digitale dove tutto è programmato.
Maurizio Galimberti ha raccontato di come la musica, il cinema e la pittura siano grandi fonti di ispirazione pittura e di come il suo lavoro e la sua persona si siano arricchiti grazie agli incontri con Wim Wenders, Ennio Morricone, Nicola Piovani e Federico Fellini.
La macchina fotografica è messa in secondo piano, perché lo scatto è il prodotto di quello che vedono gli occhi e sente il cuore.
Dopo aver firmato i libri, Maurizio si è esibito in una perfomance mosaico in Arena.
Dal 16 febbraio al 12 maggio, “Paesaggio Italia” è anche una mostra di 150 immagini, prodotta dalla Casa dei Tre Oci e Civita Tre Venezie, con la collaborazione di GiArt, a Venezia, nella suggestiva cornice di a Palazzo Franchetti.
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio
