Che Quentin Tarantino fosse un esperto di musica non c’erano dubbi. Il geniale autore cinematografico, sin dal suo primo lungometraggio Le Iene, ha ridefinito il ruolo della musica all’interno dei film. In passato, lo stesso regista ha dichiarato che, già durante la stesura della sceneggiatura, si occupasse della scelta delle canzoni, così da avere stampato bene in mente il ritmo complessivo del film. E poi si sa, Quentin Tarantino non lascia mai niente al caso.
Nel prossimo lavoro che s’intitolerà Django Unchained, previsto per il giorno di Natale negli Stati Uniti (a gennaio in Italia), Tarantino s’ispirerà al classico spaghetti western Django, di Sergio Corbucci del 1966. Tra le colonne sonore del film ci sarà una canzone cantata in italiano e, per di più, da una voce nota. Già, perché il regista statunitense, per la realizzazione del suo ultimo film, ha voluto due grandi nomi della scena musicale italiana. Il primo non è una novità, Ennio Morricone: la sua musica è apparsa così tante volte nei film di Tarantino da diventare una delle uniche certezze degli imprevedibili lungometraggi dell’autore.
Il secondo artista italiano, invece, è niente di meno che: Elisa. I due artisti hanno unito le forze per comporre la canzone Ancora, la cui musica sarà scritta dal maestro Morricone, mentre il testo sarà della cantante di Monfalcone.
Ennio Morricone ed Elisa non sono gli unici artisti italiani che compaiono nella filmografia tarantiana. Ma in un precedente lavoro, Grindhouse, ci fu spazio anche per il cantante Pino Donaggio, del quale venne riutilizzata una colonna sonora (Sally and Jack) del film cult anni ottanta, Blow Out.
Quindi, a gennaio, quando sarete seduti in sala a guardare Django Unchained non sorprendetevi di sentir cantare una voce italiana a voi tanto familiare, perché noi vi avevamo avvisati.
Nella foto Elisa
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio