“NOIR OCÉAN” DI MARION HÄNSEL

La spontaneità di uno sguardo

Giornate degli Autori
Nel 1972 un gruppo di ragazzi si ritrova in mezzo all’oceano su una nave della Marina francese. Sono dei giovani militari inviati nel Pacifico con uno scopo ben definito. Isolati dal mondo rispondono meccanicamente agli ordini impartiti: fanno esercizi tutti i giorni e trascorrono notti di veglia sul ponte dell’imbarcazione.

Massina, Moriaty e Da Maggio si sono arruolati pensando di intraprendere un’avventura stimolante e ora appartengono all’equipaggio della nave. Sono tre ragazzi diversi tra loro che vivono fianco a fianco e si aiutano quotidianamente nonostante le frequenti difficoltà di convivenza con gli altri compagni. Il loro passato viene progressivamente cancellato dal limbo del presente: nel mezzo di un «oceano nero» vivono un’esperienza che segna inevitabilmente la loro giovinezza. L’amicizia e il dialogo saranno fondamentali in questo momento per camminare insieme e superare lo sconforto.

Con Noir océan Marion Hänsel realizza il suo decimo film e traspone sul grande schermo due novelle scritte di Hubert Mingarelli. La regista afferma di essersi attenuta fedelmente ai racconti dello scrittore e ha così girato un lungometraggio retto da una sceneggiatura essenziale, pregna di emozioni e incentrata su personaggi descritti realisticamente nelle loro fragilità. Noir océan racconta le routinarie abitudini di un equipaggio composto da persone che hanno fatto una scelta difficile e determinante. Hanno imboccato una strada che forse li porterà a rimanere per sempre nell’esercito. I ragazzi sull’imbarcazione partecipano a vari esperimenti nucleari nell’Oceano Pacifico, ma questo ci viene rivelato solo nella seconda parte del film. La tematica dei test nucleari effettuati dalla Francia dal 1960 al 1996 rimane sullo sfondo.

Noir océan è infatti un film originale poiché descrive una piccola realtà legata a un drammatico esperimento di guerra attraverso lo sguardo di tre ragazzi. Massina, Moriaty e Da Maggio vengono colpiti dalle esperienze vissute: in bilico tra l’adolescenza e l’età adulta dovrebbero lanciarsi con entusiasmo nella vita e invece sono rinchiusi in cabine strette e claustrofobiche, isolati dalla società. Eppure Massina è ancora in grado di prendersi cura dell’altro (che sia il compagno di viaggio o il proprio cane), Moriaty ha il coraggio confidare le proprie ansie a un compagno fidato e Da Maggio sa scrivere lettere piene di affetto ai propri genitori.

Noir océan si concentra su quei particolari che rendono ancora viva l’esistenza di questi giovani ingabbiati in una realtà di schemi e protocolli militari. È un’opera caratterizzata da un’atmosfera rarefatta ed evanescente. Un lungometraggio onesto, che non si dilunga in inutili spiegazioni e si sofferma sui momenti in cui uno sguardo, una parola, una lacrima scaldano il cuore e alleviano il dolore di ferite che segnano nel profondo.

Titolo originale: Noir ocean
Nazione: Belgio, Francia, Germania
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 90′
Regia: Marion Hansel
Sito ufficiale: www.noirocean.be
Cast: Nicolas Robin, Adrien Jolivet, Romain David, Nicolas Gob
Produzione: A.S.A.P. Films, Neue Pegasos

Data di uscita: Venezia 2010