“Nessun messaggio in segreteria” di Luca Miniero, Paolo Genovese

attenzione ai sacchi della spazzatura

“Allarmanti i dati Istat sull’occupazione: per ogni giovane che lavora c’è un anziano che va in pensione”.

Walter ha settant’anni. E’ pensionato e vive solo. Francesca, sua vicina di casa, di mestiere fa la mamma e l’operatrice ecologica. Poi c’è Sonia, spogliarellista che intrattiene con Walter uno strano rapporto: i due si incontrano per guardare insieme videocassette registrate di un Funari apocalittico. Siamo a Testaccio, quartiere di Roma. I rapporti tra i condomini sono ridotti all’essenziale e Walter, per dare un senso alla solitudine e alla monotonia che lo attanaglia, decide di dare una svolta alla sua vita. E’ leggendo il giornale che scopre con gioia una notizia allarmante: per ogni giovane che lavora c’è un anziano che va in pensione.

L’ossessione di Walter diventa il suo passatempo. Aiutato da Sara, piccola amica di dieci anni e figlia di Francesca, partirà alla ricerca del suo uomo, di quello che da anni mantiene entrambi lavorando per due. La scelta ricade su Piero, uno splendido Pier Francesco Favino, timido e introverso, che intrattiene con Walter un rapporto di amicizia molto particolare. Ed è proprio Walter che lo aiuterà a conquistare la donna di cui è innamorato, donna che non conosce, e con la quale scambia messaggi attraverso sacchi vuoti della spazzatura che impacchetta come regali, mentre ogni sera la osserva dalla finestra di casa sua. La nuova commedia di Luca Genovese e Paolo Miniero, al loro secondo lungometraggio dopo “Incantesimo napoletano”, parla di amore e di solitudine, di giovinezza e di vecchiaia, in uno sfondo metropolitano ben disegnato.

Carlo Delle Piane, per la prima volta alle prese con un ruolo brillante, conferma ancora una volta le sue doti da grandissimo del cinema: “da un po’ di tempo speravo che mi proponessero un ruolo brillante. Non ne ho più avuta l’occasione da quando ero ragazzino. Nei film interpretati per Pupi Avati (“Una gita scolastica” e “Festa di laurea”), sono un perenne sconfitto in amore. Invece in questa commedia, mai volgare e figlia del conflitto generazionale, insegno ad un giovane come si vive e si conquista una donna”.

I registi confessano di essere partiti da uno spunto surreale per costruire una storia “nei termini il più possibile realistici. “Questa volta l’idea di partenza è stata di raccontare la solitudine nelle grandi città. La comunicazione, anche in un quartiere popolare come quello di Testaccio a Roma, non è così facile come si crede”. Qualche perplessità nella doppia interpretazione del ruolo di Piero. Pier Francesco Favino si avvicenda con Valerio Mastandrea, l’uno è il Piero timido e riservato cui ci si affeziona, l’altro il perfetto conquistatore, pieno di certezze sulla vita e sull’amore. “E’ stata una scelta difficile” confessa Miniero. “Eravamo indecisi, non sapevamo se cambiare il personaggio in corsa, dopo che lo spettatore si è era affezionato a Favino. In realtà abbiamo voluto descrivere due diverse anime del protagonista e i due interpreti lo fanno alla perfezione”. Aggiunge Genovese: ”la scelta del doppio attore era inserita in sceneggiatura, per un problema legato al linguaggio. Per non stereotipare ci siamo affidati a due interpreti diversi”.

Il film è pieno di spunti interessanti e originali: i due futuri amanti che si scambiano messaggi a vicenda attraverso sacchi di spazzatura infiocchettati, il timido Piero esasperante nei tentativi di approccio (“Scusa, ti dispiace se non parlo?”), Walter cinico pensionato che passa il tempo a pedinare ignari lavoratori. Qualche pecca nei dialoghi e nella sceneggiatura. A volte la poca coerenza “buca” la struttura narrativa , e i dialoghi poco incisivi, abbassano notevolmente la qualità della fruizione. In definitiva una buona commedia, ma con una sceneggiatura e un cast simile, si poteva di certo osare di più.

Il film costato un milione e seicentomila euro, è stato prodotto da Sauro Falchi (fratello di Anna che in questo film interpreta la spogliarellista), ed è distribuito in cento copie in uscita il venti maggio.

Titolo originale: Nessun messaggio in segreteria
Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Commedia
Durata: 98′
Regia: Luca Miniero, Paolo Genovese
Cast: Pier Francesco Favino, Carlo Delle Piane, Lorenza Indovina, Anna Falchi, Valerio Mastandrea
Produzione: A-Movie Productions
Distribuzione: Moviemax
Data di uscita: 20 Maggio 2005