Da Noel Gallagher non puoi che aspettarti Noel Gallagher e l’album di debutto dei Noel Gallagher’s High Flying Birds ne è la perfetta testimonianza. Voce limpida che avvolge un miscuglio tra suoni classici rock e meno consueti da orchestra sono le caratteristiche principali di un disco davvero bello e rilassante.
In poco meno di un’oretta The Chief riesce a farti astrarre dal mondo e per chi deve fare lunghi viaggi in treno o sui mezzi pubblici, il consiglio è quello di ascoltarselo tutto ad occhi chiusi.
Rispetto all’album del fratello Liam con gli altri Oasis, questo è molto meno rockeggiante e difficilmente ai concerti si vedranno scene da pogo sfrenato. Certo è che l’impronta del gruppo d’origine si sente eccome, visto che buona parte dei pezzi erano già pronti da anni e aspettavano solo di essere pubblicati.
Una novità assoluta sono i testi che, per la prima volta per Gallagher, seguono un fil rouge e raccontano le riflessioni di una coppia sulla vita, l’amore, il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle per poi capire che quello che si possiede è meglio di ciò che si potrebbe avere.
Everybody’s On The Run, insolita apertura per la sua lunghezza, dà un primo assaggio di queste tematiche come quando dice “You’ve got to be strong enough for love”. In realtà la vera grandiosità del brano risiede nella musica, un omaggio a Ennio Morricone con ben quarantacinque elementi donne, come richiesto dallo stesso Noel, che hanno suonato gli archi, facendo crescere in maniera esponenziale il livello della canzone.
Dream On è forse la più pop dell’album con un ritornello molto cantabile che farà certamente scatenare i fan ai concerti.
If I Had A Gun… è quello che si potrebbe definire un classicone per la musica molto in stile Gallagher e per il testo poetico come nell’attacco, “If I had a gun I’d shoot a hole in the sun and love would burn this city down for you”. Avrebbe dovuto essere il primo singolo ma Noel, all’ultimo, ha cambiato idea perché a suo dire il ritorno doveva avvenire con un sussurro e non un botto; ecco perché a lanciare la rinnovata carriera è stata The Death Of You And Me, dai forti echi Oasis e che sicuramente funzionerà molto bene live.
(I Wanna Live In A Dream In My) Record Machine, composta per Dig Out Your Soul degli Oasis ma mai uscita, è un inno ai sogni vissuti come àncora di salvezza da un mondo che non dà certezze.
Aka… What A Life! è stata definita da più di qualcuno come la più atipica per i rimandi alla disco music, non certo il genere che contraddistingue l’autore. Due sono gli elementi che te la fanno rimanere in testa il “what a life” ripetuto del ritornello e il “uh uh” finale accompagnato dallo scandire della batteria.
Soldier Boys And Jesus Freaks ha un ritmo martellante alla Clash con tanto di trombe, è uno dei testi più complessi e più belli dell’album, ispirato dalle notizie di giornali e tv sulla guerra e il fondamentalismo religioso, Noel riflette su quanto può sconvolgere un piccolo paese di provincia avere dei ragazzi che devono partire a combattere.
Una vera poesia sugli angeli è Aka…Broken Arrow, assolutamente da ascoltare con attenzione.
(Stranded On) The Wrong Beach, semplice, allegra e dal ritornello molto orecchiabile racconta la storia di chi esausto di vivere in un posto che non sente più suo, decide di partire.
Stop The Clocks è infine la perla che chiude il disco. Chi conosce bene gli Oasis, questo pezzo lo sente nominare da anni e si può certamente dire che la lunga attesa è stata più che ben ripagata. Noel l’ha definita una sorta di risposta a (Stranded On) The Wrong Beach, chi parte infatti si ritrova solo in un luogo sconosciuto e probabilmente non migliore di quello da cui viene, ecco quindi che decide di tornare sui suoi passi. Per gran parte il brano è come una ninnananna e la voce di Gallagher sembra cullarti, poi si arriva all’ultimo minuto che è un esplosione di suoni. Un finale da brividi, la chiusura migliore per un album di qualità che tutti quelli che amano la bella musica dovrebbero avere, uno di quelli che non appena hai finito di ascoltare ti viene automatico di schiacciare replay.
Tracklist:
Everybody’s On The Run
Dream On
If I Had A Gun…
The Death Of You And Me
(I Wanna Live In A Dream In My) Record Machine
Aka… What A Life!
Soldier Boys And Jesus Freaks
Aka…Broken Arrow
(Stranded On) The Wrong Beach
Stop The Clocks