Danese il secondo film in concorso, “Nordkraft”, del regista proveniente dalla televisione Ole Chistian Madsen. Non certamente un capolavoro ma comunque un discreto film dotato di una certa personalità artistico-cinematografica.
Nella Danimarca di oggi il racconto delle vite di tre personaggi, Maria, Allan e Steso Thomas, persi tra droga, cattive amicizie e tentativi di cambiare vita.
Dal punto di vista del soggetto e della sceneggiatura sicuramente niente di nuovo per chi ha già visto quel capolavoro di questo genere che è “Trainspotting” di Danny Boyle, ma almeno la pellicola mostra una certa sicurezza narrativa ed una buona fotografia che incornicia in maniera visivamente equilibrata la drammaticità della vicenda. Non privo di originalità di tratto cinematografico (visibile in alcune sequenze come quelle delle soggettive esterne dei personaggi protagonisti), il regista Ole Christian Madsen si perde però nel momento in cui troppo si sofferma su particolari tutto sommato superflui e gratuiti (vedi ad esempio quelle del “preservativo pieno” e dell’ “ultima dose”).
Titolo: Nordkraft (Angels in Fast Motion).
Regia: Ole Christian Madsen.
Soggetto: Jacob Ejersbo.
Sceneggiatura: Ole Christian Madsen, Bo Hr Hansen.
Fotografia: Jorgen Johansson. Montaggio: Soren B. Ebbe.
Interpreti: Signe Egholm Olsen, Thomas L. Cornelliussen, Claus Riis Ostergaard, Thure Lindhardt.
Produzione:Nimbus Film Productions ApS.
Origine: Danimarca 2005.
Durata: 123’.