Oltre un secolo. Per guardare oltre inutili stragi e buffi cavalieri

Gli ultimi centoundici anni di storia rievocati in un reading da Michele Boato e Michele Corradini

Nell’Auditorium del Candiani di Mestre alle loro voci narranti si sono alternate musica leggera e popolare italiana e rivisitazioni nel segno del jazz di brani di ogni genere

“Oltre un secolo” ripercorre la storia dell’Italia dal 1900 al 2011: un periodo intenso, costellato da avvenimenti tragici ma anche da qualche vittoria che ha reso un po’ migliore il paese in cui vivamo.
Lo spettacolo, il terzo (dopo “Marghera a 20 metri da Bhopal” del 2003 e “C’era un ragazzo” del 2008) ideato da Michele Boato, da sempre impegnato su tematiche ambientali e sociali, è andato in scena il 12 Gennaio all’Auditorium del Centro Culturale Candiani di Mestre.

Le tappe più importanti di un secolo “”per niente breve” – le due guerre, la nascita della Repubblica, il boom economico degli anni ’60, le lotte studentesche e operaie etc – sono state percorse da Michele Boato ed Enrico Corradini, voci narranti, con l’ausilio di immagini, canzoni e musica.Il talentuoso quartetto jazz di David Boato (tromba), Rosa Brunello (contrabbasso), Francesco Socal (clarinetto) e Niccolò Romanin (batteria) ha inframezzato la narrazione con vivacità e freschezza, rivisitando brani di ogni genere(dalle Valchirie di Wagner a Bennato, da Fischia il Vento a Another Brick In The Wall).

Molto apprezzato dal pubblico anche il repertorio di musica popolare e leggera italiana eseguito da Luisa Pasinetti con Giusi Forte alla voce e Mauro Stella alla chitarra, che ha coinvolto e fatto cantare la sala gremita.

giovedì 21 gennaio 2012
Oltre un secolo. Per guardare oltre inutili stragi e buffi cavalieri
Spettacolo multimediale di Michele Boato

Michele Boato e Enrico Corradini voci narranti – Maurizio Ercole immagini
Musiche: David Boato tromba – Rosa Brunello contrabbasso – Francesco Socal clarinetto – Filippo Vignato trombone – Luca Colussi batteria – Niccolò Romanin batteria

Luisa Pasinetti, Giusi Forte e Chiara Boato voci, accompagnate da Mauro Stella chitarra

auditorium quarto piano