La Galleria Arianna Sartori di Mantova rende omaggio all’artista veronese Domenico Zangrandi, con questa nuova mostra retrospettiva.
La mostra, a cura di Nerea Zangrandi, sarà aperta al pubblico fino al prossimo 20 novembre. L’artista aveva già esposto nella città di Mantova nel 1966 con una mostra personale d’arte sacra alla Galleria d’Arte Alla Torre e una retrospettiva sempre alla Galleria Arianna Sartori nel 2006.
In questa nuova personale saranno esposte: nature morte, paesaggi, figure, ritratti e opere d’arte sacra di vari periodi, dipinti di piccolo, medio e grande formato.
Domenico Zangrandi
Nato a Quinzano (Verona) l’8 giugno 1928, muore il 21 febbraio 1999.
Ha frequentato l’Accademia Cignaroli di Verona sotto la guida dei professori Nardi, Trentini, Girelli.
Fin dal 1946 è presente in mostre collettive che continuerà fino al 1948 anno della sua prima personale alla Casa di Giulietta riscuotendo grande successo.
Da allora le mostre si sono susseguite l’una dopo l’altra non solo in Italia, ma anche all’estero: Francia, Gran Bretagna, Belgio, Stati Uniti.
Nel 1964 realizza una Via Crucis per la Chiesa cimiteriale di Quinzano. Successivamente prepara il bozzetto per un monumento ai caduti, un trittico da eseguirsi in mosaico che venne realizzato nel 1968 ed inaugurato a Quinzano il 4 Novembre dello stesso anno. Nel frattempo esegue un trittico per la chiesa dell’Ospedale Civile di Bussolengo (VR) e una Via Crucis per la chiesa di S. Maria Ausiliatrice in Verona.
Nel 1971 vince un concorso nazionale eseguendo i cartoni per un’opera in ferro battuto installata nell’Istituto Tecnico “M. Minghetti” di Legnago (VR).
In questo periodo gli viene proposta la realizzazione di acqueforti e puntesecche per i tipi di Fiorini in Verona, collaborazione che avrà seguiti felici.
Oltre alla pittura Zangrandi si consacra alla scultura.
Infatti nel 1978 realizza due grandi Crocifissi in bronzo, uno per i Musei Vaticani e l’altro per il Convento delle Suore Calasanziane di Firenze.
Dai Frati Francescani gli fu richiesta la realizzazione di una vetrata della Cappella del Cenacolo a S. Maria degli Angeli (PG).
La capacità espressiva della sua spiritualità varcò i confini italiani realizzando una Via Crucis per la Missione Cattolica di Quito in Ecuador, e dei quadri per la chiesa di Teresina in Brasile.
È impossibile elencare tutto l’operato di Zangrandi tanto vasta è stata la sua produzione. Dalla fine del 2009 la Sala Civica di Parona-Verona è diventata Sala Domenico Zangrandi.
Omaggio a Domenico Zangrandi
Galleria “Arianna Sartori”
Mantova – via Ippolito Nievo, 10 e Via Cappello, 17 – tel.
dall’8 al 20 novembre 2014
Inaugurazione: Sabato 8 novembre, ore 17.30
Orario di apertura:
dal lunedì al sabato 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi