Omaggio all’architettura di Mario Botta

Al Mart di Rovereto fino al 23 gennaio 2011

In mostra al Mart di Rovereto Mario Botta. Architetture 1960-2010, un progetto espositivo curato dallo stesso architetto, con la direzione scientifica di Gabriella Belli. A quasi otto anni dall’inaugurazione della grande sede del Mart, la cui nuova e accogliente architettura ha ospitato un’intensa serie di stagioni espositive, il museo rende quindi omaggio al proprio ideatore, appunto l’architetto Mario Botta, autore del progetto, realizzato con la collaborazione dell’ingegnere Giulio Andreolli. La mostra. da dopodomani al 23 gennaio prossimo, documenta le opere piu’ significative realizzate dall’elvetico Botta in tanti anni di fortunata attivita’ professionale: dalle prime case unifamiliari, originali espressioni della scuola ticinese, fino ai grandi edifici pubblici realizzati in tutto il mondo. Sono presentati oltre novanta progetti, tutti realizzati, documentati con schizzi e modelli originali, fotografie e documenti inediti.

L’esposizione si articola in dodici sezioni. La prima di esse intitolata Incontri e’ una sorta di spazio introduttivo costituito da suggestioni e memorie di artisti e opere, di personaggi della cultura e della musica che hanno lasciato un segno profondo nella formazione dell’uomo e dell’architetto. Le altre sezioni ripercorrono invece il personale percorso progettuale che ha portato Mario Botta a cimentarsi con tutte le tipologie edilizie. Da segnalare in particolare le emozionanti documentazioni dei progetti per il Museo Tinguely di Basilea, per il MoMA di San Francisco, per il Centro Durrenmatt di Neucha’tel, per il restauro della Scala di Milano e, naturalmente, per lo stesso Mart di Rovereto.