“One of the Boys” di Katy Perry

Il nuovo album della cantante americana

E’ il 2001 e una giovane diciasettenne, tale Katy Hudson, pubblica un omonimo album di un genere musicale di nicchia, il gospel. Come era prevedibile il successo non arriva, nonostante la ragazza dimostri talento. Allora, che fare?

Passano sette anni ed ecco Dr.Jekyll trasformarsi in Mrs Hyde: via cori e canti religiosi, spazio a un look sexy anni’40 e alla trasgressione ai limiti del trash.

L’uscita dell’album One of the boys lancia Katy Perry (nuovo cognome d’arte) con prepotenza fra le stelle del panorama musicale internazionale. Il singolo I kissed a girl ,presenza costante nella classifica Billboard dei singoli piu’venduti, oltre che fra le nominations agli ultimi MTV Music Awards, racconta di un bacio saffico confessato al fidanzato, ma mai disdegnato.

Prodotto da Dr Luke, One of the boys contiene dieci brani dai testi per niente impegnati e poco elaborati, in parole povere pop commerciale allo stato puro. La Perry insiste su temi stereotipati come l’omosessualità in U are so gay (storia di un ex ragazzo troppo effemminato) e lascia poco spazio a variazioni di registro, mentre Lost e I’m still breathing ,piu’tranquille, quasi sussurrate, ne sono un esempio. In If you can afford me prevalgono le sonorità anni’80, mentre all’ascolto di Hot ‘n’cold e Self inflicted sembra di riconoscere rispettivamente Gwen Stefani e Pink o Avril Lavigne.

Non ha risparmiato apprezzamenti e giudizi positivi neppure Madonna. Parte della critica ne vede addirittura l’erede. L’esuberante spensieratezza mista a erotismo e ambiguità sono indubbie caratteristiche di Katy Perry, ma, per favore, non scomodiamo santi e Madonne.

TRACKLIST:
1. One of the Boys
2. I Kissed a Girl
3. Waking up in Vegas
4. Thinking of You
5. Mannequin
6. Ur So Gay
7. Hot N Cold
8. If You Can Afford Me
9. Lost
10. Self Inflicted
11. I’m Still Breathing
12. Fingerprints