“PARLAMI D’AMORE” di Silvio Muccino

Sull’amore e i suoi derivati

Sasha è un ragazzo cresciuto in una comunità di recupero che cerca di rifarsi una vita dopo le sofferenze della sua giovinezza. Casualmente incontra Nicole, una donna francese che sfugge anch’essa al suo oscuro passato, e tra i due nasce un’amicizia basata sulla complicità. Sasha è infatti follemente innamorato di una ragazza, Carolina, e l’affascinante donna lo aiuterà nella sua conquista; questo legame però si rivela più forte di quanto Sasha e Nicole potessero pensare.

Dopo l’esperienza de Il mio miglior nemico, Muccino si improvvisa regista e porta sul grande schermo il suo primo romanzo, scritto con Carla Vangelisti.
Oltre ad occuparsi della regia, Muccino interpreta il personaggio principale, che ha avuto un passato disastroso e trova difficoltà ad inserirsi nella società. L’interpretazione del giovane attore romano non è però convincente e ci sono molte somiglianze tra il personaggio del film di Verdone e Sasha, in particolare nel modo di esprimersi: sebbene con tono impacciato, i discorsi dei due personaggi di Muccino sembrano sempre intaccati da un sentimentalismo fin troppo marcato; ne scaturisce l’immagine di un attore tutt’altro che versatile ma ben inquadrato nella veste del “ragazzo romantico piuttosto goffo”. I dialoghi, soprattutto quelli riguardanti l’amore e i suoi derivati, che costituiscono tra l’altro l’argomento principale del film, sono tutti caratterizzati da un tono eccessivamente enfatizzante, che rende irreali tutte le conversazioni e ricorda molto le soap opera che invadono i palinsesti televisivi.

Dal punto di vista della regia, da sottolineare la fase conclusiva del film, risolta con un montaggio alternato di due diverse sequenze ben concatenate tra loro e nell’insieme risultano gradevoli.
Sembra però avventata e qualunquista la scelta di accennare a molteplici temi di rilevante importanza come, ad esempio, citare la situazione delle case di recupero o i problemi inerenti alla droga e al gioco d’azzardo, senza poi approfondirli. Anche la scelta di analizzare diversi archetipi di persone fallisce, in quanto soltanto pochi personaggi godono realmente dell’interesse del regista; altri, come il gruppo di amici borghesi della fidanzata di Sasha, finiscono per fungere solo da inconsistente sfondo all’ombra dei pochi protagonisti.

Apprezzabile la colonna sonora che accompagna le vicende del film; fin dall’inizio la musica è ben amalgamata con le scene a cui è abbinata e rende più scorrevole e piacevole il susseguirsi delle vicende.
Il cast è impreziosito da Geraldine Chaplin che ha trasmesso in modo suggestivo le due caratteristiche contrastanti di Nicole: la sicurezza, basata sulle sue tecniche di corteggiamento, e l’incapacità nel decidere cosa fare della propria vita.

Titolo originale: Parlami d’amore
Nazione: Italia
Anno: 2008
Genere: Commedia, Romantico
Durata: 115′
Regia: Silvio Muccino
Sito ufficiale:
Cast: Silvio Muccino, Aitana Sánchez-Gijón, Carolina Crescentini, Andrea Renzi, Flavio Parenti, Max Mazzotta, Giorgio Colangeli, Geraldine Chaplin
Produzione: Cattleya
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 14 Febbraio 2008 (cinema)