“Paul” è una dichiarata dedica d’amore e di ammirazione ai film di fantascienza a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.
Come ricorda il New York Times, gli alieni sono approdati sul grande schermo con il film Viaggio sulla Luna di Georges Méliès; correva l’anno 1902.
Cinema e televisione si sono sbizzarriti a dare nomi, forme, colori, dimensioni, gradi di cattiveria e di amicizia a svariati esseri provenienti da altri pianeti appartenenti al nostro sistema solare o inventati di sana pianta.
Paul, del regista Greg Mottola, artefice del graziosissimo Adventureland, racconta la storia di un alieno, venuto in pace, che dopo aver capito di non essere un ospite, ma il prigioniero di una base federale americana decide di scappare, per ricontattare la sua astronave e tornare a casa. Per quasi 60 anni ha passato la sua vita sul pianeta Terra, dando consigli sulla sua specie ai leader mondiali e non solo (a dir poco memorabile è la telefonata tra Paul e un certo Steven).
Paul (creazione dei maghi del CGI della Double Negative) rispecchia il prototipo di alieno classico: testa grande, occhi sgranati e luminosi, corpo scarno. Apparentemente un alieno ortodosso; ma con in spalla uno zainetto, indosso anonime braghette e comode ciabattine infradito, Paul è una bizzarra creatura, un extraterrestre mascalzone, dotato di grande spirito d’avventura, di amicizia e solidarietà, e un pizzico di cinismo che gli rende un certo charme, schiavo del fumo e anche fornito di un linguaggio colorato, ma incisivo.
Comunque, dopo aver visto il tavolo della dissezione, e resosi conto di quello che succede in realtà, Paul scappa e si rifugia sul primo camper che passa nelle vicinanze della sua base, l’Area 51.
Graeme Willy (Simon Pegg) e Clive Gollings (Nick Frost) sono amici di vecchia data, nerd di primo piano, appassionati di fantascienza. Dall’Inghilterra, decidono di compiere Il Viaggio della loro vita: nel cuore dell’America degli UFO sulle tracce delle leggendarie zone calde dell’attività extraterrestre, dall’area 51 a Roswell, partendo però dal Comicon (il salone internazionale del fumetto).
Noleggiato un camper, tracciano il percorso che intendono fare, ma un incontro ravvicinato con Paul trasforma la loro vacanza in un viaggio on the road.
Inseguiti dai federali, dal padre di una giovane donna, Ruth Buggs (Kristen Wiig), che hanno quasi rapito, Graeme, Clive e Paul architettano un piano per giungere nel luogo (una pietra miliare del cinema) per contattare la navicella spaziale.
Il progetto di questo film nasce parecchi anni fa, per merito delle menti creatrici dei film L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz: stiamo parlando di Simon Pegg e Nick Frost, e della casa di produzione Big Talk Pictures.
Il risultato è un delizioso, per spregiudicatezza, amarcord dei cult di fantascienza.
Paul è un film divertente, disteso, imbastito con un ottimo ritmo, gag allegre e colpi di scena, dove i federali sono più spietati degli X-files, ma dallo stile impeccabile alla Men in Black, i protagonisti diventano eroi intergalattici come i membri della flotta del capitano Kirk. Ispirato al fascino senza tempo di Incontri ravvicinati del terzo tipo e al sentimento di E.T. e Cocoon, Paul li ha riadattati con un’irriverenza affettuosa e beffarda.
I dialoghi sono mordaci e brillanti, con il pregio piacevole di smaliziare la fantascienza.
Doppiato in orignale da Seth Rogen (The Green Hornet, Zack & Miri – Amore a… primo sesso), qui da noi arriva con la straniante voce di Elio (Stefano Belisari di Elio e le Storie Tese), ma l’alieno Paul è talmente esilarante che, alla fine, ci si arrende al doppiaggio.
Semplicemente di puro sapore tagliente e vivace sono, infine, i ruoli interpretati da Sigourney Weaver e Jane Lynch (la coach Sylvester di Glee).
Titolo originale: Paul
Nazione: Spagna, Francia, Regno Unito, U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Commedia
Durata: 104′
Regia: Greg Mottola
Sito ufficiale: www.paulthemovie.co.uk
Sito italiano: www.cinema.universalpictures.it/
Cast: Seth Rogen, Jane Lynch, Kristen Wiig, Simon Pegg, Jason Bateman, Sigourney Weaver, Bill Hader, Blythe Danner, Nick Frost, Jeffrey Tambor
Produzione: Big Talk Productions, Relativity Media, Working Title Films
Data di uscita: 01 Giugno 2011 (cinema)