“PEACOCK” di Gu Changwei

Ovvero: quando lo struzzo si finge pavone

Film raffinato e straziante per la bellezza delle immagini e l’intensità emotiva della vicenda, Peacock segna il magistrale debutto alla regia di Gu Changwei, già direttore della fotografia di registi del calibro di Zhang Yimou e Robert Altman. Giustamente premiato al Festival di Berlino con l’Orso d’Argento.

Il film intreccia le storie di tre fratelli sullo sfondo di una Cina che stenta ad uscire dal caos collettivizzato della Rivoluzione Culturale, per crearsi spazi autonomi di privata serenità. Il grande merito del regista è quello di riuscire ad evitare che la sua maestria tecnica sovrasti le vicende dei personaggi, usando con parsimonia e delicatezza la macchina da presa per ri-creare spazi e umori della propria vita e del paese natale.

Qualità rara quanto preziosa, frutto di grande sensibilità e onestà intellettuale. Sarebbe riduttivo e superficiale etichettarlo come film da Festival e nulla più, eppure all’uscita della sala rimane una vaga sensazione, come se alla sceneggiatura mancasse qualcosa per poter parlare di capolavoro assoluto. Questa mancanza sta nell’atteggiamento del regista nei confronti della Storia Cinese: rinuncia a dire qualcosa di importante e definitivo su quegli anni di contrasti sociali e difficoltà rifugiandosi nel microcosmo familiare per descriverlo “in punta di penna”. Tace (volutamente) o si nasconde dietro a immagini stupende e toccanti.

Una persona coinvolta nel cinema, nel momento in cui voglia raccontare la storia della propria gente e abbia l’ambizione di farlo da Autore, credo debba rendersi conto di avere dei doveri che vanno al di là della semplice pellicola: nel caso cinese il dovere di guardare dritto negli occhi lo spettatore e di dirgli attraverso le immagini sullo schermo: “Io posso parlare”. E’ proprio questa forza che manca al film, ma in ogni caso si tratta di sfumature legate a diverse sensibilità culturali, quello che resta è un prodotto di altissimo livello, tra i più belli ed ispirati di questa prima parte di 2005.

Peacock
Regia: GU Changwei
Anno: 2005
Durata: 144′ min