Disegnare la propria identità attraverso la rilettura della storia del proprio paese. Tracciare le linee fondamentali della propria esistenza, coinvolta e sconvolta dalla difficile situazione politica. La scoperta, la perdita e il ritrovamento di sè passa attraverso il riconoscimento e l’accettazione della propria cultura.
Persepolis è il racconto autobiografico di Marjane Satrapi, nata e cresciuta a Teheran e poi vissuta in Europa.
La storia della vita di Marjane si fonde così con la storia travagliata del suo paese, logorato da vent’anni di guerra e fagocitato dal fondamentalismo religioso.
Marje ha appena dieci anni quando suo zio, dissidente all’epoca dello Scià, viene condannato a morte dalla nascente Repubblica islamica iraniana.
Ben presto il fondamentalismo religioso prende sempre più piede nel paese, rifulgendo di tutta la sua prepotenza e misoginia, fino allo scoppio della guerra contro l’Iraq, in cui miglaia di ragazzi vengono mandati a morire sui campi di battaglia con la promessa del Paradiso.
In questo contesto Marje vive la sua adolescenza, periodo di per sè già difficile: il corpo si trasforma, le visioni infantili di modificano, le linee fondamentali della propria esistenza si inseriscono ogni giorno in un quadro sempre più complesso. Essere un’adolescente iraniana, cresciuta in una famiglia dalle idee progressiste, significa sentirsi stranieri nel proprio paese. Ma come è possibile prendere le distanze da un mondo che non ti appartiene se non si è sicuri nemmeno del proprio mondo interiore?
A causa del suo spirito anticonformista Marje viene espulsa da scuola. A questo punto i suoi genitori decidono di regalarle un futuro più libero a Vienna.
Ma anche a Vienna Marje si sente fuori luogo: è una straniera estranea anche a se stessa. Gettata improvvisamente nel mare dell’indipendenza, corre il rischio di perdersi e di affogare.
Marje decide così di tornare in Iran: qui si iscrive all’Università, si sposa e divorzia, per poi tornare definitivamente in Europa, stavolta con una maggiore consapevolezza: ogni separazione implica infatti un legame originario. Non è possibile allontanarsi da qualcosa che non ti sia appartenuto. Rinnegare la propria cultura è rinnegare in qualche modo una parte imprescindibile di se stessi.
Titolo originale: Persepolis
Nazione: Francia
Anno: 2007
Genere: Animazione
Durata: 95’
Regia: Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi
Sito ufficiale: www.sonyclassics.com/persepolis
Sito italiano: www.persepolis-ilfilm.it
Cast: Catherine Deneuve, Danielle Darrieux, Simon Abkarian, Gena Rowlands, Chiara Mastroianni, Tilly Mandelbrot
Produzione: 2.4.7. Films, The Kennedy/Marshall Company, France 3 Cinéma
Distribuzione: BIM
Data di uscita: Cannes 2007
29 Febbraio 2008 (cinema)
Nominations Oscar 2008