È Pablo Picasso ad aprire la stagione autunnale 2006 delle grandi esposizioni d’arte in Veneto. Aspettando la mostra che Palazzo Grassi dedicherà a novembre al maestro spagnolo, il Brolo – Centro d’Arte e Cultura, con sede a Mogliano Veneto (TV), dal 30 settembre al 10 dicembre 2006, propone una piccola ma sensibile visione di opere del grande artista.
Nata col patrocinio dell’Ambasciata di Francia, “Picasso. Il tempo della pace”, curata da Casimiro Di Crescenzo, si avvale di una fine ed accurata ricerca nell’espressione emotiva del Picasso post-bellico. Sostenuta nella sua realizzazione dalla Biblioteca Nazionale di Francia, e con la generosa partecipazione del Museo di Arte e di Storia di Saint Denis, l’esposizione conta circa ottanta opere dell’artista tra litografie, disegni, manifesti, lettere personali e rari documenti d’archivio. Inoltre, i molteplici prestiti di collezionisti privati forniscono all’esposizione opere solitamente poco visibili donandogli così una sensibilità comunicativa assolutamente di rilievo.
Inscritta in una arco di tempo variabile tra il 1945 ed il 1952, ritroviamo in questa mostra dai molteplici toni espressivi, una delle produzioni artistiche di Picasso più feconde di idee e concetti vitali. In contrapposizione alle angoscianti immagini di morte realizzate durante il conflitto mondiale, attraverso queste opere, si respira uno dei periodi più felici vissuti dall’artista. Un periodo di speranza e rinascita emotiva. Un periodo di riscoperta che lega a doppio filo questa produzione Picassiana al clima di rinascita dell’intera Europa scampata alla guerra.
La speranza vive, dunque. E vive attraverso immagini bucoliche, paesaggi pastorali, miti solari riportati dall’antichità e tipicamente mediterranei. Vive attraverso ninfe, fauni, centauri e sentimenti d’armonia, amore e fratellanza. Vive attraverso la scoperta di una tecnica inedita per l’artista spagnolo, quella litografica, utilizzata solo episodicamente fino all’incontro con Fernand Mourlot nel 1945. Vive attraverso immagini elevate a concetto (come “La Colomba in Volo, del 1949, divenuta simbolo del manifesto della pace di quell’anno). Vive attraverso un’inesauribile capacità creativa ed un assoluta abilità produttiva tipica di Picasso. Ma soprattutto vive attraverso il suo nuovo amore per Francoise Gilot. I ritratti proposti in quest’esposizione, infatti, hanno come protagonista non solo la pace quale elemento portante, ma anche il suo amore. Un amore rinvigorito dall’alba di una nuova speranza letta attraverso una rinata sensibilità cromatica.
Senz’altro rivolta più ad un pubblico ben preparato più che alla massa, e con un allestimento assolutamente sobrio e senza sbavature (e forse fin troppo “asettico”), la mostra si snoda delicatamente e leggera nella sua assoluta pienezza emotiva. Il visitatore accorto, qui, è immerso in un’aura stimolante e coinvolgente che si concentra sulla forte emotività sottesa i dipinti più che dall’incisività d’impatto immediato tipica del dramma cubista antecedente, rendendo queste litografie un’importante punto di vista trasversale sull’intimità dell’uomo Picasso.
“PICASSO. IL TEMPO DELLA PACE”
30 settembre – 10 dicembre 2006
Brolo, Centro d’Arte e Cultura – Mogliano Veneto (Treviso – Italia)
Orario: Tutti i giorni h.10.00 – h.19.00, chiuso il lunedì.
Ingresso Biglietto: intero € 5,00 ridotto € 3,00 (fino ai 25 ed oltre i 60 anni, tessera Touring Club e soci COOP).
Possibilità di riduzioni per visite guidate (prenotazione obbligatoria e gratuita).
Info: Tel. 0415905151 – Fax 0415905154
Info mail: info@brolo.org – www.brolo.org