Non il disco che si prostra a modelli anglosassoni e li importa senza personalità nel vecchio stivale latino. Nemmeno musica italiana chiusa a riccio nella locale tradizione folk, o in un cantautorato-epigono non ancora liberatosi dagli stilemi di un illustre e recente passato. Piuttosto: un’originale declinazione di pop anglofono, sviluppata con onestà e consapevolezza.
Poco più di un anno fa erano stati i concittadini Annie Hall a deliziare con il loro bellissimo esordio Cloud Cuckoo Land. Avevano creato per la loro musica una definizione curiosa come “rural-pop”: una parola inglese, che pronunciata in un’intervista con accento bresciano dava la sensazione di un’incoraggiante e genuina contaminazione.
Ora è il turno dei Le Man Avec Les Lunettes, che pubblicano la loro opera prima, arrivata dopo una serie di singoli e una raccolta che li avevano fatti conoscere e apprezzare agli appassionati già da qualche tempo.
Caratterizzato da dosi generose di apparente semplicità e leggerezza intelligente, il loro stile abborda le lande scandinave twee senza trascurare l’obbligata tappa brit-pop a Liverpool (evidente già da subito, nella beatlesiana canzone che apre il disco), e in qualche caso (Apples per esempio) mostrando somiglianze con la musica d’oltreoceano dei Grandaddy. Tutto ciò abbinato a una capacità di descrivere la meraviglia insita in scene quotidiane con poche, ma efficacissime, immagini (stupendi, fra gli altri, i versi di Se På Stjärnorna e Supermarket for Superman).
Plaskaplaskabombelibom è una parola onomatopeica, come spiegano loro stessi in una bella intervista al sito Rockit: “Stavo parlando in chat con un’amica norvegese che mi descriveva il suono della pioggia. A Bergen stava piovendo, mi ha scritto che faceva ‘più o meno cosi’. Usavo quella parola come nickname su msn e Fabio [uno dei membri dei LMALL ndr], vedendola, l’ha proposta come titolo del disco”.
Rispetto ai lavori precedenti, la formazione si è allargata da due a sei componenti, e inoltre diversi ospiti dell’indie italiano – Marco Franzoni, Alessandro Scagliarini dei My Awesome Mixtape, oltre a Francesca Amati dei Comaneci e Ilaria d’Angelis degli A Toys Orchestra che offrono le loro dolcissime voci – arricchiscono con le loro collaborazioni alcuni brani. Nel complesso, il carattere è più estroverso rispetto alle composizioni passate, e il disco appare meno “pop elettronico da cameretta” e maggiormente “suonato”.
Infine, va detto che le nove tracce si possono downloadare con offerta libera collegandosi al sito ufficiale; se poi piacciono, si può ordinare il CD sempre attraverso internet. Insomma, la strategia per così dire radioheadiana, che in questi anni Zero appare cosa (più che) buona e giusta.
Tracce:
_ 01. Apples
_ 02. Se På Stjärnorna
_ 03. I Can’t Get Anything
_ 04. The Happy Birth Of You And Me
_ 05. A Summer Song
_ 06. Nothing is Really Blue
_ 07. The Biggest Way
_ 08. Supermarket for Superman
_ 09. The Lunch Boy
Info:
_ www.lmall.it
_ www.myspace.com/occhialuto
Un assaggio:
_ 1. le man avec les lunettes@polaroid
_ 2. LMALL @ CAFE’ MONO (OSLO, NORWAY)