A distanza di quattro anni dall’ultimo album di inediti, è uscito Primavera in anticipo, il nuovo album di Laura Pausini, che , al solito, si è rivelato da subito anche un successo commerciale.
Resta in ascolto, il precedente disco con canzoni originali, è datato 2004, ma di certo la cantante romagnola non è rimasta con le mani in mano in questo lasso di tempo, anzi. Dopo l’album di cover Io canto del 2006, Laura Pausini si è concessa un concerto a San Siro l’anno seguente, e ora, torna con Primavera in anticipo, che fotografa i suoi cambiamenti privati ed emotivi.
Non c’è dubbio che Laura Pausini sia, forse, la cantante italiana, ora più conosciuta all’estero, è anche vero, però, che la musica leggera melodica colpisce il pubblico straniero, che pensa di trovare in essa l’essenza della vera “italianità” e riporta agli italiani che vivono nel mondo un po’ del “profumo di casa”. Ma l’idea che si affaccia ascoltando l’album, è che forse non ci sia un reale bisogno di avere ancora questo tipo di sonorità.
La svolta, sbandierata da Laura Pausini nelle recenti interviste, sicuramente esiste dentro di lei, nella sua vita, ma non traspare dalle canzoni, che nell’ascolto si lasciano scivolare senza picchi emotivi e testi a tratti malinconici, nostalgici, struggenti e vagamente melensi.
Apprezzabile il duetto con James Blunt nella canzone dà il titolo all’album, che lascia emergere la vera qualità internazionale del disco: la produzione. I suoni risultano sempre perfetti e ben calibrati e mixati ad hoc per rendere appieno l’effetto desiderato.
Quello che manca è forse una svolta negli argomenti. L’album sviscera il sentimento amoroso e la coppia in tutte le sue sfaccettature, ma, a volte nella vita, c’è anche altro, e in questo i testi sembrano limitare le possibilità della Pausini, che, invece, dal lato vocale e tecnico, dimostra ancora una volta di sapersi mettere in gioco e migliorare.
I fan probabilmente apprezzeranno Primavera in anticipo come gli altri dischi, mentre i semplici ascoltatori occasionali, non riusciranno a sentire la differenza con i suoi lavori precedenti.
Primavera in anticipo non sembra destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia della musica, si lascia ascoltare per quello che è: un disco di musica melodica italiana, in cui è facile ritrovare echi delle storie d’amore vissute da chiunque. E forse è proprio questo il segreto del suo successo.
www.laurapausini.com
Tracklist:
1. Mille braccia
2. Invece no
3. Primavera in anticipo (It is my song) con James Blunt
4. Nel modo più sincero che c’è
5. Un fatto ovvio
6. Il mio beneficio
7. Prima che esci
8. Più di ieri
9. Bellissimo così
10. L’impressione
11. La geografia del mio cammino
12. Ogni colore al cielo
13. Primavera in anticipo
14. Sorella terra