Dopo il thriller “The Net” di Irwin Winkler (1995), “Il cartaio” di Dario Argento (2003), e il più recente “Nickname: Enigmista” (2005) per la regia di Jeff Wadlow, torna sul grande schermo un’altra storia sul torbido mondo del web.
Interpretato da una statuaria Halle Berry (l’attrice rivelazione di Monster’s ball – L’ombra della vita, 2001), dall’evergreen Bruce Willis, e da un promettente Giovanni Ribisi (Lost in translation 2003, Il volo della Fenice 2004), Perfect stranger è un thriller pieno di ritmo e colpi di scena che sembra smentire, dall’inizio alla fine, il buonista microcosmo del film rivelazione 1998, C’è post@ per te. Niente romanticismi, niente galanterie, e soprattutto nessun happy-end con appendici matrimoniali per i protagonisti di questo thriller a metà tra il drammatico e lo psicologico. Perfect stranger è una storia dalle tinte forti, in cui sono i valori materiali a farla da padrone: sesso, danaro, corruzione e, soprattutto, perversione. Il tutto veicolato dal diabolico strumento informatico che, novello “vaso di Pandora” del terzo Millennio, sembra foriero di soli guai. E guai seri.
“Viviamo in una società che cambia in fretta – spiega il regista, James Foley, in un’intervista – e che impone di volta in volta nuovi punti d’incontro. La chat è spesso un modo per conoscere nuova gente, fare amicizia e magari anche trovare l’anima gemella. Nel mio film mi sono divertito a immaginare una situazione limite. L’assassino si nasconde dietro l’anonimato assicurato da Internet e diventa davvero difficile mettersi sulle sue tracce…”.
Rowena Price (Halle Berry) è una giornalista d’assalto del New York Courier: una di quelle donne spregiudicate disposte a tutto per la carriera e dalla vita sentimentale disastrosa. Del genere: matrimonio in cocci, decine di cuori infranti alle spalle, nessun punto di riferimento. O quasi: la segue dappertutto il fedele collega e amico – nonchè Nerd e hacker senza rivali – Miles (Giovanni Ribisi), anch’egli giornalista ma di minor fama.
Dopo l’atroce assassinio della sua migliore amica, Rowena si mette sulle tracce dell’uomo che crede colpevole dell’omicidio della ragazza: il multimilionario Harrison Hill (Bruce Willis), il cui solo tallone d’Achille sembrano essere le viziose scappatelle extraconiugali in chat. Disposta a tutto pur di vendicare l’amica e guadagnare il Pulitzer come giornalista dell’anno, Rowena riesce così ad avvicinare Harrison Hill, e con l’aiuto di Miles ad incastrarlo. Ma nella chat, ancor più che nella vita, ognuno nasconde un secreto. Uno “scheletro nell’armadio”. Soprattutto chi sembra al di sopra di ogni sospetto…
A discapito di una sceneggiatura pressoché perfetta (la sola perplessità resta sulla scelta del finale insistitamente “voyeuristico”), il film lascia piuttosto freddi a causa del suo meccanicismo messo al servizio del ritmo e della suspence a tutti i costi. Quel che convince e fa riflettere – invece – è il tentativo di mostrare, per una volta, il “lato oscuro” della tecnologia. Le insidie nascoste dietro alle seduzioni, spesso irresistibili, della comunicazione del futuro.
Titolo originale: Perfect stranger
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Thriller, Drammatico
Durata: 109’ Regia: James Foley
Sito ufficiale: www.sonypictures.com/movies/…
Cast: Bruce Willis, Halle Berry, Giovanni Ribisi, Gary Dourdan, Nicki Aycox, Cynthia Loebe, Jason Antoon, Patti D’Arbanville, Richard Portnow
Produzione: Revolution Studios
Distribuzione: Sony Pictures Realising Italia
Data di uscita: 13 Aprile 2007 (cinema)