“Piccole Bugie Tra Amici” di Guillaume Canet

Microcosmi

Infelicità, sesso, inadeguatezza, droghe, indecisioni, dolori, illusioni, vigliaccheria e debolezze, sono le piccole grandi caratteristiche, o vizi, del gruppo di amici dipinto da Guillaume Canet in Piccole bugie tra amici.

L’attore (Last Night) e regista Guillaume Canet, per il suo terzo lungometraggio, ha scritto e diretto una storia, da lui stesso definita, intima e personale “c’è qualcosa di me stesso in ciascuno dei personaggi.”

Ognuno di loro è un microcosmo di sentimenti, incapace o impaurito dal guardarsi dentro, impigliato nei propri egoismi, che alimenta verso l’ irresponsabile e l’ avventato. Eterni bambini già da tempo adulti, superati i trent’anni, con un bagaglio di “colpi” e paure che la vita ha messo davanti, vivono pensando al tempo presente, giocando con il domani.
Vincent (Benoit Magimel) e Isabelle (Pascale Arbillot) si sono conosciuti molto giovani, si sono sposati, hanno avuto un bambino, ma entrambi sono alla ricerca di un tipo di affetto, che l’uno non è più in grado di dare all’altra. Max (François Cluzet), sposato con Verò (Valerie Bonneton),è un albergatore di successo, esibizionista, gran compagnone, ossessionato dal controllo e dalla perfezione; la coppia ha due bambini e si amano nonostante non sia facile convivere con i modi esasperanti, quasi infantili, di Max.

Marie (Marion Cotillard) è un bambolina di porcellana, incapace di affrontare “la mattina dopo;” è un’etnologa: studia gli esseri umani ma non riesce a capire sé stessa; una pura contraddizione: insopportabile, ma adorabile per la sua generosità.
Antoine (Laurent Laffite), “scaricato” dopo undici anni da Juliette (Anne Marivin), non si arrende e continua a cercare, infaticabilmente senza fermarsi a pensare, di riconquistarla.
Eric (Gilles Lellouch) è un attore, geneticamente predisposto a provarci con tutte, nonostante al suo fianco abbia una ragazza, Léa (Louise Monot), che lo ama per come è.
E poi c’è Ludo (Jean Dujardin), uno spericolato, che a seguito di un brutto incidente si ritrova in gravissime condizioni in ospedale.

Gli amici, accorsi al capezzale, pur vedendo con i loro occhi le condizioni di Ludo, decidono di partire per le ferie estive, perchè tanto per l’amico non possono fare più di tanto.
Come ogni anno, alloggiano per tre settimane nella residenza estiva di Max, che li ospita, non senza far pesare loro le spese.
Tra una gita in barca, le visite ai luoghi e alle persone divenute, nel corso degli anni, familiari, le piccole bugie che si raccontano tra di loro, ma anche a loro stessi adulti viziati, iniziano a vacillare, e qualcosa dentro si incrina, con i sensi di colpa che oscurano il sole delle vacanze.

Piccole bugie tra amici, nonostante l’infruttuosa lunghezza (ci sono almeno 45′ di troppo), ha il vento a suo favore: una sceneggiatura trattata come un romanzo, nel quale cuori delicati si struggono per i protagonisti, consumando fazzoletti; un film squisitamente agrodolce, che non nasconde gli assi nella manica, ossia un cast di tutto rispetto, soprattutto per la presenza di due nuovi divi francesi per il pubblico italiano François Cluze (Quasi Amici) e, il Premio Oscar per The Artist, Jean Dujardin (e potrebbe essere plausibile che un certo spettatore vada a vedere Piccole bugie tra amici, soprattutto, per Dujardin, come era stato per Kevin Costner ne Il grande freddo – il riferimento al film di Kasdan non è solo per Costner-)

Un’atmosfera malinconica, di pancia e di cuore, felice all’apparenza, situazioni sospese, sentimenti irrisolti, sono chiaroscuri abbagliati da luci; il dramma e la commedia scivolano via insieme, raccontati da Canet con uno sviluppo della personalità dei personaggi, che sei crea a poco a poco, con un equilibrio narrativo costante.
Piccole bugie tra amici sa farsi voler bene, un inevitabile affetto lega il pubblico a questi disastrati protagonisti.

Titolo originale: Les petits mouchoirs
Nazione: Francia
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 154′
Regia: Guillaume Canet
Cast: Francois Cluzet, Marion Cotillard, Benoit Magimel, Gilles Lellouche, Jean Dujardin, Laurent Lafitte, Valérie Bonneton, Pascale Arbillot
Produzione: Les Productions du Trésor
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: Roma 2010
06 Aprile 2012 (cinema)