Presentato il Festival del Cinema di Spello 2013

La manifestazione umbra torna dopo il debutto dell’anno scorso

ROMA – Nella Sala della Stampa Estera, è stato presentato il Festival del Cinema Città di Spello. Quello che a uno sguardo distratto può apparire l’ennesimo festival sulla settima arte, è in realtà un’iniziativa originale e meritevole d’attenzione, almeno per quanto riguarda i propositi.

La manifestazione – nata lo scorso anno – è infatti finalizzata a premiare quei mestieri del cinema che tendono a rimanere immeritatamente in ombra, ma la cui professionalità finisce per essere silenziosamente determinante per la buona riuscita di un film. In gara ci saranno dieci pellicole italiane del 2012 che non hanno avuto una distribuzione troppo ampia: in mezzo a qualche nome più noto come Virzì e Piccioni, troviamo qualche esordio, come Edoardo Gabriellini e nomi che fanno capolino in maniera sommessa nel nostro cinema: Ivan De Matteo, Salvatore Mereu, solo per citarne alcuni. Di questi lavori, verranno premiati il miglior montatore, il fonico di presa diretta, lo sceneggiatore, lo scenografo, il truccatore, l’autore delle musiche, il direttore della fotografia, il costumista e il responsabile degli effetti speciali.

Alla conferenza erano presenti diverse autorità locali, oltre al direttore artistico Fabrizio Cattani e Donatella Cocchini, presidente del festival. Tutti hanno mostrato orgoglio e soddisfazione per l’iniziativa e hanno sottolineato il forte legame tra la manifestazione e il territorio. La sede della rassegna infatti è uno dei più bei borghi dell’Umbria e forse d’Italia, ricco di tradizione e tante piccole chicche che si potranno scoprire ed apprezzare anche grazie a questo evento. L’intenzione di valorizzare e promuovere il territorio è resa ancora più evidente dal fatto che oltre a Spello, verranno coinvolti nelle iniziative e proiezioni anche altri comuni della regione, tutti piuttosto caratteristici.

Un’altra interessante idea è quella di coinvolgere le scuole, in particolar modo gli istituti d’arte, attraverso la partecipazione a concorsi e progetti. È infatti valido mostrare ai ragazzi il cinema dalla prospettiva più nascosta e allo stesso tempo più concreta, auspicando che questi diventino i professionisti specializzati di domani. Il festival durerà dal 27 febbraio al 3 marzo e sarà prevista tra gli eventi una serata di teatro-canzone con Rocco Papaleo.

Come ha sottolineato l’assessore alla cultura Liana Tili, l’obiettivo è una manifestazione che sappia coinvolgere il pubblico ma anche stimolarlo, che possa potenziare il territorio senza scivolare nel municipalismo. Il progetto appare ricco e ambizioso, ma l’entusiasmo e la determinazione sembrano non mancare.