Presentazione della nuova serie della rivista di studi cinematografici “Bianco & Nero”

La rivista storica del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) è uscita per la prima volta nel 1937 come “Quaderni del Centro Sperimentale di Cinematografia” e fino al gennaio 2002 ha pubblicato un totale di 546 fascicoli.

Strumento fondamentale per le nuove leve cinematografiche che si sono riferite al CSC e che nei suoi 70 anni di vita ha curato la preparazione di cineasti come Bellocchio, Virzì, Antonioni, Cavani, Maselli, Verdone e molti altri (la lista sarebbe infinita), vuole rappresentare l’eloquenza di una rivista scientifica in connubio con gli enti istituzionali come le Università italiane e la Cineteca Nazionale. Insieme alla Biblioteca Chiarini la cui portata archivistica espone un eloquenza propria, vuole servire da raccordo tra Università, anche straniere, e Cineteca Nazionale per la valorizzazione dei materiali anche non filmici (derivanti dalla Biblioteca Chiarini) in special modo di provenienza italiana.

La direzione editoriale, affidata al Professor Leonardo Quaresima, ha composto un grupo eterogeneo di ricercatori e mentalità creative le cui capacità filologiche di ricerca scientifica rappresentano un raffinato coacervo di formazioni diversificate e di indubbia levatura. Il curatore della sezione monografica del numero odierno, il 547, è Silvio Celli che, occupandosi approfonditamente dell’Istituto Luce è stato in grado di scoprire un intero archivio di testimonianze a Forlì, sottoponendo la documentazione a studiosi i cui commenti sono raccolti alla fine della sezione.

I prossimi numeri saranno dedicati alla novelizzazione e al cinema nei suoi rapporti con la tecnologia: è stata esclusa dalla nuova serie la sezione referente alla critica cinematografica, data la numerosa ed edotta congerie di riviste in materia. Nel terzo numero sarà approfondito il concetto di microteorie e vi saranno sezioni dedicate sia alle scuole di cinema che alle biblioteche specializzate. Sono previste anche delle rubriche riguardanti i problemi istituzionali e per gli archivi. Una sezione ulteriore presenterà i “Documenti”, ovvero del materiale non noto, come “Le lettera fra Pasolini e la Pro Cibitate Cristiana” del numero attuale.

L’editore specializzato in testi universitari Carocci, intervenuto nella persona del responsabile Fanini, è stato scelto per la necessaria accuratezza delle veste grafica, di cui si è occupato Stefano Ricci, la cui parte tipografica, di assoluto rilievo, è stata seguita assiduamente anche in fase di stampa. La distribuzione della rivista si svolge presso le Messaggerie Musicali e le altre librerie nelle quali è previsto uno spazio per le pubblicazioni periodiche e la pubblicazione è quadrimestrale con un primo numero, il 547 appunto, che raggruppa le ultime tre, e che si eleva al di sopra della media sia per il corpo grafico che per l’elevato numero di pagine (€ 48 questo numero specifico).

Seguono filmati storici gentilmente concessi dall’Istituto Luce:
Rivista Luce N. 2 (1934)
Dall’acquitrino alle giornate di Littoria (1933).
Duce sportivo (1934).

Presentazione della nuova serie della rivista di studi cinematografici: “Bianco & Nero” – venerdi 25 giugno ore 12.00 – Sala Trevi “Alberto Sordi” – Vicolo del Puttarello, 25 (Fontana di Trevi), Roma – Informazioni:Dott.ssa Susanna Zirizzotti, Uff. Relazioni Esterne e Promozione Sala Trevi – Alberto Sordi; Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, via Tuscolana 1520 – 00172 Roma tel. 06.72294260, e.mail: susanna.zirizzotti@snc.it – salatrevi@snc.it ; www.snc.it