“Puen-Yai-Jom-Sa-Lad (Queens of Langkasuka)” di Nonzee Nimibutr

Epos Thailandese

Fuori Concorso In collaborazione con il Far East Film Festival di Udine
Siamo alla metà del 1500: il potente e pacifico regno di Langkasuka è minacciato da più fronti. I regni nemici, infatti, si sono uniti ai potenti e crudeli pirati di Corvo Nero. La regina di Langkasuka chiede aiuto al governo olandese, che spedisce il loro migliore ingegnere, il quale reca in dono i due cannoni più potenti che abbia mai progettato. La nave che trasporta le due terribili armi viene assaltata dagli uomini di Corvo Nero, i cannoni affondano nell’oceano e la situazione si blocca in uno stallo pericoloso.

A scongelare la situazione arriva Pari, un giovane nomade delle popolazioni del mare i cui genitori sono stati uccisi dall’attacco dei pirati alle navi olandesi; una volta cresciuto Pari decide di apprendere l’arte del Du Lam, ovvero la capacità di manovrare le immense forze ed energie del mare. Nel frattempo il maestro di Pari si è schierato con la fazione di Corvo Nero e dei regni ribelli, che riescono così a recuperare i cannoni un tempo perduti nei profondi abissi dell’oceano. Ora, terminata la stagione dei monsoni che ha permesso alla regina di Langkasuka di schierare fra le sue fila il discepolo del grande ingegnere olandese scomparso, la battaglia sta finalmente per scoppiare, una battaglia che deciderà le sorti del glorioso impero di Langkasuka.

Essendo piombati improvvisamente in territorio Far East Film Festival, ospitato magnanimamente dal plenipotenziario Mueller con due proiezioni, fatalmente l’approccio all’analisi della pellicola risulterà differente. Come noto a molti, infatti, il Festival del cinema di Udine si distingue da tutti gli altri non tanto per il fatto che si sia specializzato nelle cinematografie del lontano oriente, quanto per il carattere da Festival del cinema popolare con cui si è voluto marchiare sin dalla sua nascita, dieci anni or sono. E proprio popolare è la parola chiave, dal momento che solitamente, giusto per rispettare uno stereotipo trito, il target dei Festival del Cinema è elitario: cinefili accaniti, giornalisti specializzati, addetti ai lavori. Udine si è sempre voluta distinguere optando per una programmazione popolare, di genere, accessibile a molti (pur mantenendo una necessaria multistratificazione delle opere) riuscendo, cosa importantissima e difficilissima, a mantenere uno standard cinematografico incredibilmente alto.

Un film scelto dai vertici del FEFF, quindi, non può che avere caratteristiche differenti dai vostri soliti film Veneziani. La pellicola del Thailandese Nimibutr non fa eccezione: si tratta, infatti, di un filmone in costume agile, disimpegnato, di grande impatto visivo e spettacolare, ideato e realizzato per un pubblico vasto ed, evidentemente, non da “Festival” (come recita appunto lo stereotipo che abbiamo già evidenziato). Tutto questo, in pieno stile udinese, senza rinunciare a una certa intelligenza cinematografica e a un elevato standard di capacità di utilizzo del linguaggio specifico cinematografico. Queens of Langkasuka è un’epica storia che mischia scienza e magia, misticismo e tecnica; una storia che cita Ulisse, il mito di Icaro, Shakespeare e Star Wars (più tanti altri) senza essere nè smaccato nè sfacciato.

Le più recenti opere thailandesi ci hanno insegnato molte cose sull’evoluzione della cinematografia in questo paese. Per prima cosa in Thailandia sta sicuramente crescendo il know how tecnico/tecnologico; i nuovi strumenti trovano applicazioni coerenti e ben studiate. Persiste, certamente, una sorta di ingenuità che ancora il cinema thai non riesce a scrollarsi di dosso. Nimibutr, per esempio, abusa della CGI, sfruttandola anche quando non servirebbe, inficiando quindi la riuscita di alcune scene.
L’abbiamo già detto molte volte ma non nuoce ripetere: il cinema thailandese è forse una delle correnti più in crescita e con più fermento e originalità al mondo. Una volta lasciati da parte i residui di ingenuità che ancora caratterizzano alcuni lavori, potremo finalmente accorgerci della grande qualità di questa cinematografia.

Titolo originale: Puen yai jom sa lad
Nazione: Tailandia
Anno: 2008
Genere: Avventura, Fantastico
Durata: 147′
Regia: Nonzee Nimibutr

Sito ufficiale: www.queensoflangkasuka.com

Cast: Sorapong Chatri, Ananda Everingham, Winai Kraibutr, Jarunee Suksawat, Chartchai Ngamsan, Attaporn Teemakorn

Produzione: Saha Mongkul Film Production

Data di uscita: Venezia 2008