La storia del giovane Johnny Cash e del suo turbolento rapporto d’amore con June Carter Cash. La storia ha inizio in Arkansas durante l’epoca della Depressione e mostra le origini del suono di Cash, quando era ancora semplicemente il figlio di un mezzadro, passando poi attraverso i suoi tour scatenati con pionieri del rock and roll come Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Waylon Jennings, e terminando la sua corsa con l’indimenticabile concerto del 1968 alla prigione di Folsom.
“Lui parla per la gente disperata, gente che non può parlare o che nessuno sta a sentire” James Hetfield – Metallica. “Non c’è niente di così macho come la sua voce. Una vera e propria minaccia che non ti aspetteresti da un ragazzo di 22 anni” Bono – U2. “Lui rappresenta veramente quello che sono questa terra e questa nazione, ne è il cuore e l’anima personificati” Bob Dylan. Parole di elogio e stima per un chitarrista mingherlino nato in Arkansas nel 1936, un’autentica icona/leggenda della musica: Johnny Cash.
Ed Hollywood, da sempre appassionata di biopic (si ricordi il recente successo di Ray), non poteva lasciarsi scappare questa ghiotta occasione e così eccola puntare i suoi riflettori sulle vicende umane/artistiche di questo idolo della musica country: dalla nascita in una famiglia di contadini alla sua lenta ma inesorabile ascesa – con annesso periodo di turbolenza autodistruttiva – che lo vide al fianco di nomi prestigiosi del rock and roll (come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis) lasciare un’impronta indelebile con il suo originalissimo sound martellante ed ipnotico.
James Mangold – regista del film Quando l’amore brucia l’anima – non ha deluso le aspettative: il pubblico americano ha molto amato la pellicola (appassionandosi soprattutto alla contrastata love story tra Cash e la cantante June Carter) e l’industria è stata subito pronta a segnalare il film ai prossimi Oscar che così ha conquistato ben 5 nomination alle ambite statuette. Meritatissime quelle per gli interpreti Joaquin Phoenix (un Cash nervoso, fragile e spontaneo che subito ci conquista) e Reese Witherspoon (una vera e propria rivelazione) mentre per il resto ci si trova di fronte ad un classico biopic hollywoodiano peraltro coronato da un happy end che fa felici pubblico e distribuzione – che vede premiata la pellicola con tanti bei soldini tonanti – poco però facendoci emozionare e coinvolgere. E soprattutto poco illuminandoci sulla grandezza e valore di un artista che nel suo “camminare sulla linea” in pericoloso equilibrio tra genio e sregolatezza risulta “insipido” e poco glamour ad un pubblico al di qua dell’Oceano.
Titolo originale: Walk the line
Nazione: U.S.A.
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Durata: 136′
Regia: James Mangold
Sito ufficiale: www.walkthelinethemovie.comCast: Joaquin Phoenix, Reese Witherspoon, Ginnifer Goodwin, Robert Patrick, Dallas Roberts, Dan John Miller
Produzione: James Keach, Cathy Konrad
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 17 Febbraio 2006