Il Politeama Rossetti di Trieste ha ospitato in questo weekend un prezioso e ricchissimo omaggio alla danza che vedeva coinvolti alcuni tra i maggiori esponenti mondiali di questa splendida arte.
Bolle & Friends, questo il titolo della manifestazione che ha raccolto dieci minuti di vigorosi applausi da un pubblico estasiato e incredulo di fronte a tanta perfezione.
Lo spettacolo, che come scenografie si è avvalso solo del potere suggestivo di luci sapientemente orchestrate, seppur minimaliste, ha presentato undici variazioni da altrettanti balletti interpretate magistralmente dalle nove stelle che si sono avvicendate sulle assi del Rossetti: Anton Bogov, Alessio Carbone, Monica Perego, Marta Romagna, Zenaida Yanowsky, Silvia Azioni, Alexander Riabko, Myriam Ould-Braham e, naturalmente, il grandissimo Roberto Bolle. Davvero impossibile sintetizzare le esperienze di questi artisti che provengono dai più grandi Balletti del mondo, ma è fondamentale ribadire che ciò che il pubblico ha visto al Politeama Rossetti è davvero il più alto esempio di danza attualmente visibile al mondo e incredibilmente riunita in uno stesso spettacolo.
I pezzi portati in scena hanno contribuito a creare “un’enciclopedia” della danza classica e non solo.
Si comincia dal primo passo a due proposto da Myriam Ould-Braham e Alessio Carbone “Le Corsare” fino a giungere una variazione da “La dama delle camelie” e una tratta dal più classico dei balletti “Il lago dei cigni” con Silvia Azioni e Alexander Riabko per avere una splendida visione della danza classica e di tutta la sua forza narrativa. Si giunge a livelli altissimi e davvero emozionanti con un brano di “Execelsior” interpretato con una grinta e una precisione impressionanti da Roberto Bolle e Monica Perego.
Con Marta Romagna Bolle porta in scena altre due variazioni che con la loro modernità di linguaggio e grazie alle capacità interpretative davvero strabilianti dei due danzatori non possono che emozionare profondamente il pubblico. Si tratta di “Appollon Musagète” per le musiche di Stravinskij e le coreografie di Gorge Balanchine e di “L’histoire du Manon” coreografia di MacMillan.
Ma lo spettacolo non si limita a “esporre” la magia della danza classica e moderna e giunge a dare prova della forza espressiva della danza contemporanea con due assolo di eccezionale intensità: il primo dell’agilissimo Anton Bogov, che dimostra tutta la sua atleticità e preparazione tecnica nello splendido passo a due Diana e Atteone con Monica Perego, si intitola “Blind Tango” per le carismatiche musiche di Hugo Diaz e la particolarissima coreografia di Edward Clug; il secondo “Nisi Dominus”, coreografia avveniristica appositamente creata per l’interprete Zenaida Yanowsky.
Lo spettacolo si chiude con un brano magistralmente interpretato da Marta Romagna, Zenaida Yanowsky e Roberto Bolle di Willems e per le coreografie di William Forsythe, che ben racconta non solo le capacità tecniche ed espressive dei danzatori ma anche la passione intensa che essi provano per la nobile arte della danza.
Uno spettacolo, dunque, di rara bellezza e completezza, che non avrebbe bisogno di troppe parole perché esse non potrebbero mai restituire le emozioni che scaturiscono dai movimenti di queste etoile internazionali. Meriterebbe solo una ammirata visione.
ROBERTO BOLLE & FRIENDS
Produzione: Marco Borelli
Interpreti: Roberto Bolle
Silvia Azzoni, Alexander Riabko dell’Hamburg Ballet
Alessio Carbone, Dorothè Gilbert dell’Opera di Parigi
Lars Van Cauwemberg, Irena Veterova dell’Opera di Wiesbaden
Anton Bogov dell’Opera di Maribor, Monica Perego dell’English National Ballet di Londra, Marta Romagna del Teatro alla Scala, Zenaida Yanovsky del Royal Ballet
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