Rodrigo Cortés è un regista che nei suoi primi due lavori, The Contestant e Buried ha ben dimostrato di sapere quel che faceva.
Buried, soprattutto, thriller d’azione presentato al Sundance Film Festival, scatenò l’entusiasmo della critica e soprattutto del pubblico che fece anche sei ore di fila per acquistare un biglietto.
E poi c’è il suo nuovo film, Red Lights, con un cast di nobile bravura:
Robert De Niro, Toby Jones e Sigourney Weaver, ma una trama che fa impallidire, e non certo per la paura.
La Dottoressa Margaret Matheson (Sigourney Weaver) e il suo collaboratore, Tom Buckley (Cillian Murphy) sono due scienziati/investigatori dediti a smascherare fraudolente attività paranormali. Vengono chiamati di casa infestata in casa infestata per capire quale vecchio inquilino trapassato non voglia lasciare la soffitta; collaborano con le forze dell’ordine per far arrestare maghi guaritori; insegnano – non si capisce bene cosa – all’Università. La scienza è la loro bibbia per dare una spiegazione logica e reale a tavolini che ballano o gente che legge nel pensiero.
I “red lights” sono le note discordanti, piccoli dettagli che la Matheson osserva e di cui si serve per capire l’inghippo.
Tutto procede con una certa routine, fin quando in città arriva Simon Silver (Robert De Niro), un famoso sensitivo cieco, ritiratosi anni prima dalla scene. L’uomo, famoso per i suoi poteri, attira subito folle nei teatri in cui opera.
Il giovane Buckley non vede l’ora di demolire le bugie del sensitivo; stremato dalla mancanza di fondi dell’Università, inizia la sua guerra contro Silver. Benché la Matheson provi a dissuarderlo da quella che ritiene essere una follia pericolosa, perché Silver è un uomo potente e malvagio, Buckley metterà a rischio la sua vita e ciò in cui crede pur di svelare l’inganno.
I primi minuti, confusionari, di Red Lights sono abbastanza significativi per farsi un’idea dello sviluppo narrativo. Il film procede al ritmo della scienza che sfata i pretenziosi fenomeni paranormali (solitamente bambini annoiati che sbattono armadi contro i muri o ciarlatani da villaggio) attraverso la mente lucida e fredda della dottoressa Mathesonn. Nel frattempo gli sceneggiatori disseminano elementi della vita personale dei protagonisti, che aggravano il peso lento della storia.
Cortés perde quell’abilità di parlare con il pubblico, aggrovigliando con la noia il pubblico indifeso, ma soprattutto andando a tuffarsi in un finale ridicolo che scema quel poco di credibile rimasto. E non basta una Weaver che recita con tutta la credibilità di cui è capace, tantomeno De Niro, divenuto una macchina filmica, a sollevare Red Lights.
Titolo originale: Red Lights
Nazione: USA, Spagna
Anno: 2012
Genere: Drammatico, Thriller
Durata: 113′
Regia: Rodrigo Cortés
Cast: Robert De Niro, Toby Jones, Elizabeth Olsen, Sigourney Weaver, Cillian Murphy, Joely Richardson, Burn Gorman, Craig Roberts, Peter Brooke, Karen Shenaz David, Jeany Spark, Jan Cornet
Produzione: Nostromo Pictures
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 08 Novembre 2012 (cinema)