Retrospettiva David Cronenberg

Fotogrammi geneticamente modificati

Dal 6 al 23 dicembre 2005 il Museo Nazionale del Cinema ospita al Cinema Massimo una retrospettiva dedicata al poliedrico regista canadese.

Fotogrammi geneticamente modificati o il cinema di David Cronenberg, a cura di Isabella Malaguti e Andrea Morini della Cineteca del Comune di Bologna è il titolo della personale organizzata da Cineteca del Comune di Bologna in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia/SNC – Cineteca Nazionale, Museo Nazionale del Cinema, Fondazione Solares (Parma) e Cineteca Italiana di Milano in occasione della pubblicazione del volume Red Cars di David Cronenberg (ed. Volumina, www.redcars.it) e dell’uscita nazionale del nuovo film del regista canadese, A History of Violence, nelle sale a partire dal prossimo sedici dicembre.

Red Cars è un libro d’artista contiene la sceneggiatura inedita scritta poco dopo aver girato Crash e una ricca collezione di 194 immagini, tra fotografie tratte dall’archivio della Ferrari, disegni di motori, spaccati tecnici e altro materiale iconografico. Il volume verrà presentato dai curatori Domenico De Gaetano e Luca Massimo Barbero (Associate Curator Collezioni Guggenheim Venezia) martedì 6 dicembre alle ore 20.30 al Cinema Massimo. Ingresso € 2.50.

La retrospettiva include tutte le produzioni di David Cronenberg, compresi alcuni film inediti in Italia, quali Stereo e Crimes of the Future, appartenenti alla sua prima produzione artistica e provenienti dal Toronto Film Archive – The Film Reference Library. L’omaggio comprende anche una serie di mediometraggi, di durata variabile compresa tra i 30 e 50 minuti, realizzati da Cronenberg per delle serie Tv canadesi: tra questi “The Victim”, un episodio della serie Peep Show, “The Italian Machine”, della serie televisiva Teleplay, e “Secret Weapons” per Programme X.

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Fotogrammi geneticamente modificati. Il cinema di David Cronenberg
Cinema Massimo / 6-23 dicembre

PROGRAMMA

David Cronenberg
Crash
Usa/Canada 1996, 100’, col.
Il produttore cinematografico James Ballard e la moglie Catherine attraversano una fase difficile della loro vita matrimoniale. Divenuti quasi indifferenti l’uno verso l’altra, cercano rapporti con altri partner, anche occasionali, e poi si descrivono reciprocamente gli incontri. Quando rimangono coinvolti in un grave incidente d’auto le cose cambiano radicalmente: il rischio mortale corso e l’eccitazione provata durante la guarigione, inducono la coppia ad insistere nella ricerca dell’ estremo.
Sc.: D. Cronenberg, dal romanzo di J.G. Ballard; Fot.: Peter Suschitzky Int.: James Spader, Holly Hunter, Elias Koteas, Deborah Kara Unger, Rosanna Arquette.
MAR 6, h. 20.30 (ingresso libero), MER 21, h. 16.30, GIO 22, h. 22.15

David Cronenberg
Faith Healer
Usa 1986, 26′, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Paramount USA
Dodicesimo episodio della serie televisiva Friday the 13th. Il finto guaritore Stewart Fishoff trova un vecchio guanto in un vicolo. Scopre che il guanto possiede il miracoloso potere di assorbire gli acciacchi e di trasferirli agli altri. Tuttavia, a meno che il guanto non tocchi entro breve tempo un’altra persona, la malattia assorbita viene restituita a chi lo indossa. Dando la vista ai ciechi, l’udito ai sordi e la capacità di camminare agli storpi, ma anche provocando la morte di persone innocenti, Fishoff diventa famosissimo. Guardando il suo programma televisivo, però, Jack Marshak riconosce il guanto come un articolo che aveva già visto in un negozio di antiquariato e capisce la vera natura dei miracoli di Fishoff.
Sc.: Christine Cornish; Int.: Christopher Wiggins, Miguel Fernandez, Robert Silverman.
MAR 6, h. 22.30 (ingresso libero)

David Cronenberg
The Lie Chair
Canada 1975, 27’, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Canadian Broadcasting Corporation
Episodio della serie televisiva Peep Show. Nel 1975 vengono commissionati a Cronenberg due episodi della durata di trenta minuti l’uno, inseriti in una antologia televisiva dal titolo Peep Show in cui il sesso, l’ironia e le caricature dei personaggi sono resi quasi all’eccesso. Neil e Carol sono bloccati a causa di un guasto della loro auto. Fuori imperversa il temporale e i due cercano rifugio in una casa isolata, abitata da due vecchie signore. Il telefono è fuori uso e i due sono costretti a fermarsi per la notte e ad assecondare i desideri delle loro ospiti che fanno loro impersonare l’identità dei nipoti scomparsi da tempo.
Sc.: David Cole; Fot.: Eamonn Beglan, George Clemens, Tom Farquharson, Peter Brimson; Int.: Richard Monette, Susan Hogan, Amelia Hall, Doris Petrie.
GIO 8, h. 16.30, DOM 11, h. 22.30

David Cronenberg
The Victim
Canada 1975, 30’, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Canadian Broadcasting Corporation
Episodio della serie televisiva Peep Show. Sinistro sviluppo di una relazione costruita attraverso il telefono, tra un maniaco che ha la camera da letto tappezzata di foto pornografiche e poster di uomini duri del grande schermo e la sua apparente vittima, donna sola che provoca lo strano persecutore. I ruoli si invertono quando Donald decide di penetrare nell’appartamento della donna e si ritrova imprigionato in una gabbia alla completa mercè di lei, trasformatasi in sadica e sexy domatrice di animali.
Sc.: Ty Haller; Fot.: Eamonn Beglan, George Clemens, Ron Manson, John Halenda; Int.: Jenet Wright, Jonathan Welsh, Cedric Smith.
GIO 8, h. 18.15, DOM 11, h. 20.30

David Cronenberg
Stereo
Canada 1969, 65’, b/n, v.o. sott.it.
Copia proveniente da The Film Reference Library
Primo mediometraggio di Cronenberg strettamente legato al successivo Crimes of the Future. Film sperimentale che definisce nettamente il primo periodo del regista canadese. “Primo piano. Il volto di un uomo. Inquadrato per un periodo ‘lungo’. Quell’uomo fissa un punto nel vuoto, lascia vagare il suo sguardo, attratto da immagini che solo la sua mente ‘vede’. Chiude, apre, muove gli occhi, perso nella sue visioni. Questo piano sequenza, immobile e sospeso, comunque (inevitabilmente?) troppo lungo/troppo corto, introduce a due coordinate fondamentali che si rincorrono nel cinema di Cronenberg: il vagare dentro le zone della percezione e il tendersi sulla linea di confine vedere-immaginare” (G. Gariazzo).
Sc. e Fot.: D. Cronenberg; Int.: Ronald Mlodzik, Hack Messinger, Paul Mullholland.
GIO 8, h. 17.00, DOM 11, h. 23.00

David Cronenberg
Crimes of the Future
Canada 1970, 70’, col., v.o. sott.it.
Copia proveniente da The Film Reference Library
In una clinica si fanno esperimenti legati alle sensibilità sessuali in un mondo senza donne, tutte uccise da un’infezione prodotta dai cosmetici. Viaggio nei labirinti della memoria dove sono già presenti le mutazioni dei corpi che caratterizzeranno, in futuro, la più importante ossessione di Cronenberg. “Sia Crimes of the Future che Stereo furono influenzati da Ron Mlodzik, un vero studioso omosessuale, un intellettuale che stava studiando al Massey College e che interpretava entrambi i film” (D. Cronenberg).
Sc. e Fot.: D. Cronenberg; Int.: Ronald Mloszik, John Lidolt, Tania Zolty.
GIO 8, h. 18.45, DOM 11, h. 21.00

David Cronenberg
Secret Weapons
Canada 1970, 22’, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Canadian Broadcasting Corporation
Episodio della serie televisiva Programme X. La vicenda è ambientata nel futuro e narra la storia di una grande compagnia farmaceutica che obbliga i suoi scienziati a terribili esperimenti. Uno di loro, dopo la lotta con la ‘Polizia Sacra’, fugge e prende contatto con la Resistenza. Il finale della storia resta aperto all’interno di un contesto tra noir, fantascienza e horror.
Sc.: Norman Snider; Fot.: D. Cronenberg; Int.: N. Snider, Vernon Chapman, Ronald Mlodzik.
GIO 8, h. 20.30, VEN 9, h. 18.30

David Cronenberg
The Italian Machine
Canada 1976, 28’, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Canadian Broadcasting Corporation
Episodio della serie televisiva Teleplay. Una moto italiana bellissima ed estremamente rara viene acquistata da un collezionista d’arte ed esposta a casa sua su un piedistallo.. Lionel, Fred e Buck, tre fanatici delle moto, fingendosi giornalisti tentano di averla in tutti i modi. Satira sulla divinizzazione dell’arte e della tecnologia da parte di un consumista sempre più attratto dai valori estetici e dal funzionalismo.
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: Nicholas Evdemon; Int.: Gary McKeehan, Frank Moore, Hardee Linehan.
GIO 8, h. 22.30, VEN 9, h. 16.30

David Cronenberg
Il demone sotto la pelle
Shivers
Canada 1975, 87’, col.
Una giovane coppia giunge allo Starline Tower, un complesso residenziale dotato di ogni comfort e situato su un’isola collegata alla città da un ponte. Tutto sembra tranquillo fino a quando alcuni ospiti cominciano a manifestare degli strani malesseri, sintomi di un morbo che si sta diffondendo e che conduce le vittime a commettere atti di incontrollabile violenza, accompagnati da comportamenti sessuali sempre più sfrenati. “L’inizio di Shivers era un mio sogno su di un ragno che veniva fuori dalla bocca di una donna mentre dormiva di notte. Il sogno era molto casuale. Non era per nulla spaventoso… Usciva la notte per farsi un giro dentro casa per poi tornare nella sua bocca, nel suo corpo. Più in là, riflettendoci su, ho pensato ‘Mio Dio, quell’immagine emana una presenza fisica, l’idea che delle cose possano esistere dentro di noi, cose che possono essere strane e turbanti” (D. Cronenberg)
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: Robert Saad; Int.: Paul Hampton, Joe Silver, Lynn Lowry, Susan Petrie, Barbara Steele.
GIO 8, h. 20.50, VEN 9, h. 18.50

David Cronenberg
Rabid, sete di sangue
Canada 1977, 91’, col.
Una giovane coppia, durante un viaggio in moto, si scontra con un furgone. La ragazza riporta ferite gravissime. In una clinica la sottopongono a interventi di trapianto della pelle ma dopo la sua guarigione inizia a mostrare strani comportamenti. È sempre più violenta, uccide un medico e molte altre persone in cerca di sangue per mantenersi in vita. Intanto la città è invasa dagli zombi, sono coloro che sono stati uccisi dalla ragazza e che ora diffondono il terribile morbo. “Scegliere la pornostar Marilyn Chambers per il ruolo di Rose è stata un’idea di Ivan Reitman… Io volevo Sissy Spaceck. L’avevo vista in Badlands insieme a Martin Sheen e pensavo che fosse fantastica. Ma noi avevamo bisogno di un’attrice famosa e lei, al tempo, non lo era” (D. Cronenberg).
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: René Verzier; Int.: Marilyn Chambers, Frank Moore, Joe Silver.
GIO 8, h. 23.00, VEN 9, h. 17.00

David Cronenberg
Fast Company
Canada 1979, 91’, col., v.o. sott.it.
La Fast Company è una ditta che produce additivi per carburanti e che sponsorizza il circuito automobilistico di drugster e di funny cars AA. Il direttore sportivo è Phil Adamson un tipo senza scrupoli che vuole liberarsi dei suoi due piloti creando una pericolosa competizione tra loro. I piloti, però, sono legati da profonda amicizia e tentano in tutti i modi di vendicarsi.
Sc.: D. Cronenberg, Phil Savarth, Courtney Smith, da una soggetto di Alan Treen; Fot.: Mark Irwin; Int.: William Smith, Claudia Jennings, John Saxon, Nicholas Campbell, Cedric Smith.
VEN 16, h. 16.30, DOM 18, h. 22.15

David Cronenberg
The Brood, la covata malefica
Canada 1979, 92’, col.
Il Somefree Institute for Psychoplasmics è specializzato nella cura delle forme psichiche dei propri pazienti. Quando Frank Carveth, in visita alla moglie Nola, si accorge che la figlia Candice ha subito delle violenze, la allontana dalla madre e si mette ad indagare. Una strana mutazione ha preso il sopravvento e i risultati saranno disastrosi. “Era una storia che mi ossessionava; che insisteva per essere scritta. Si faceva strada attraverso la macchina da scrivere. È la mia sceneggiatura più autobiografica e scriverla era un bisogno fisiologico” (D.Cronenberg)
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: Mark Irwin; Int.: Oliver Reed, Samantha Eggar, Art Hildle, Cindy Hinds.
VEN 16, h. 18.15, DOM 18, h. 20.30

David Cronenberg
Scanners
Canada 1981, 103’, col.
Durante un esperimento di telepatia presso la Consec, una potente multinazionale che si occupa di armamenti, accade un incidente: il conduttore dell’esperimento muore. Il dottor Ruth rivela ai dirigenti della società l’esistenza di un’organizzazione formata da Scanners, individui dotati di una potente forza telepatica. Ruth introduce un certo Vale dell’organizzazione, che scopre che il capo dei servizi di sicurezza della Consec è un affiliato dell’organizzazione avversaria, e lo stesso Ruth è l’inventore del farmaco che ha causato questa deformazione. “Scanners è esplicitamente incentrato su come la mente controlla il corpo, persino quando non è il nostro corpo. E anche, metaforicamente, su quella gente che può provocare la malattia nelle altre persone generando stress” (D. Cronenberg)
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: Mark Irwin; Int.: Jennifer O’Neil, Stephen Lack, Patrick McGoohan, Michael Ironsade, Robert Silverman.
VEN 16, h. 20.30, SAB 17, h. 18.15

David Cronenberg
Videodrome
Canada/Usa 1983, 89’, col.
Direttore di un canale di una TV privata, Max Renn capta un giorno uno strano programma, in cui si vedono torture ed assassini. Si tratta di Videodrome, nel quale figura come conduttore un certo Brian. Ma Brian è morto da tempo e l’uomo che si vede in video è la messa in onda di un nastro registrato. Max verrà immesso in un delirio di allucinazioni e poi di delitti, dovuti alla dittatura ipnotica che Barry Convex, il direttore di Videodrome, esercita su di lui come su altri. La sua idea è quella di manipolare le coscienze per il dominio assoluto del mezzo tecnico. “Anche se non ci somigliamo, sentii la presenza di Jimmy Wood sullo schermo come una proiezione di me. Fu eccitante trovare un attore che era la mia proiezione cinematica. Prima non avevo mai considerato questo, ma fu molto piacevole ascoltare Jimmy recitare i dialoghi che avevo scritto” (D. Cronenberg).
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: Mark Irwin; Int.: James Woods, Sonja Smits, Deborah Harry, Peter Dvorsky.
VEN 16, h. 22.30, SAB 17, h. 16.30

David Cronenberg
La zona morta
The Dead Zone
Usa 1983, 103’, col.
Al termine delle lezioni pomeridiane, Johnny Smith, giovane insegnante in una scuola nordamericana, accompagna a casa la fidanzata Sarah. Subito dopo piomba su un’autocisterna sbandata, riportando un trauma e molte ferite. Cade in un coma dal quale si risveglia dopo cinque anni. Oltre allo shock di vedere intorno a sé un mondo cambiato, Johnny scopre di avere acquisito poteri paranormali. In relazione a tali fenomeni di premonizione Johnny salva, a distanza, due persone. Durante la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, Johnny prevede anche il futuro catastrofico dell’intero pianeta. “La zona morta non fu da parte mia un tentativo calcolato di arrivare ad un grande pubblico. Se insegui una moltitudine di pubblico, muori. Non raggiungi nessuno” (D. Cronenberg).
Sc.: Jeffrey Boam, dal romanzo di Stephen King; Fot.: Mark Irwin; Int.: Christopher Walken, Brooke Adams, Tom Skerritt, Martin Sheen.
SAB 17, h. 20.30, LUN 19, h. 18.15

David Cronenberg
La mosca
The Fly
Usa 1986, 95’, col.
In un laboratorio isolato e antiquato, il fisico Brundle attende ad una scoperta sensazionale: quella del teletrasporto della materia da un teleguscio all’altro. Un giorno Brundle conduce una giornalista nel suo ambiente di lavoro ed essa assiste stupefatta alla disintegrazione di una sua calza, immessa nel primo dei telegusci, per riaverla perfettamente ricostruita nel secondo. Brundle decide di tentare l’esperimento su se stesso. L’esito è apparentemente ottimo, ma ci si accorge solo dopo che una mosca è entrata nel guscio, subendo anch’essa una mutazione, tanto imprevista quanto inevitabile. “La sola ragione per cui recitai il ruolo di ginecologo in La mosca fu perché Geena Davis mi pregò di farlo. Non voleva un estraneo tra le sue gambe e si sentiva più a suo agio con me accanto” (D. Cronenberg).
Sc.: Charles Edward Pogue, D. Cronenberg, da una storia di George Langelaan; Fot.: Mark Irwin; Int.: Jeff Goldblum, Geena Davis, John Getz, Joy Boushel.
SAB 17, h. 22.30, LUN 19, h. 16.30

David Cronenberg
Inseparabili
Dead Ringers
Usa/Canada 1988, 115’, col.
Elliot e Beverly Mantle, gemelli legatissimi fra loro, fanno ambedue i ginecologi. Elliot è il più forte e spregiudicato, impenitente donnaiolo con le clienti, mentre Beverly, più mite, appare dominato dalla figura del fratello. Alla clinica si presenta un’attrice, Claire, affetta da una rarissima anomalia. L’attrazione fisica con Elliot è immediata e violenta. Alternandosi i due nel ruolo di amanti con Claire, fatalità vuole che il più fragile, Beverly, si innamori di lei. “Ginecologo è una professione che provoca strane reazioni. Alcuni degli attori che avevo avvicinato, machi, cattolici, forse con caratteristiche italiane non potevano nemmeno immaginare di interpretare un ginecologo. E alcuni studios cui portai la sceneggiatura volevano che i gemelli fossero avvocati” (D. Cronenberg).
Sc.: D. Cronenberg, Norman Snider da un romanzo di Bari Wood e Jack Geasland; Fot.: Peter Suschitzky; Int.: Jeremy Irons, Geneviève Bujold, Heidi von Palleske.
DOM 18, h. 16.30, LUN 19, h. 22.15

David Cronenberg
Regina vs. Horvath
Canada 1990, 48’, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Canadian Broadcasting Corporation
Episodio della serie Scales of Justice. Columbia Britannica, anni Settanta. Quando viene trovato il corpo massacrato di Mrs. Horvat, viene subito sospettato il figlio diciassettenne John. Esiste solo un indizio contro di lui, ma nel corso di un lungo interrogatorio, il ragazzo confessa. Il sospetto però è che il ragazzo abbia confessato in stato di ipnosi. Se così è stato, la confessione può essere ancora considerata volontaria e ammissibile?
Sc.: Micael Tait; Fot.: Rodney Charter; Int.: Justin Louis, Les Carlson, Len Doncheff.
DOM 18, h. 18.45, LUN 18, h. 20.30

David Cronenberg
Regina vs. Logan
Canada 1990, 44’, col., v.o. sott.it.
Per gentile concessione di Canadian Broadcasting Corporation
Episodio della serie Scales of Justice. Ontario, 1980. Un gruppo di adolescenti di colore tenta di rapinare una latteria a Toronto. Nel corso della rapina, sparano alla cassiera del negozio, Barbara Turnbull, che rimane paralizzata. Il processo sarà descritto dal punto di vista della vittima che mette in evidenza alcuni aspetti della comunità caraibica di Toronto.
Sc.: Gabriel Emmanuel, George Jonas; Fot.: Rodney Charters; Int.: Barbara Turnbull, Richard Yearwood, Desmond Campbell.
DOM 18, h. 19.35, LUN 18, h. 21.20

David Cronenberg
Il pasto nudo
Naked Lunch
Canada/Gran Bretagna/Giappone 1991, 115’, col.
L’opera manifesto della letteratura beat di William Burroughs in un film che esplora un mondo frutto dell’allucinazione. New York 1953, William Lee scappa ad Interzone, una città fantastica dove regnano il caos e la violenza e dove tutte le sue allucinazioni diventano realtà. “Ero convinto di essere obbligato a fare qualcos’altro: fondere la mia sensibilità con Burroughs e creare una terza cosa che nessuno dei due avrebbe fatto da solo… È come se Burroughs e io ci fossimo fusi nel telepod de La mosca” (D. Cronenberg).
Sc.: D. Cronenberg, dal romanzo di William S. Burroughs; Fot.: Peter Suschitzky; Int.: Peter Weller, Judy Davis, Roy Scheider, Ian Holm, Julian Sands.
MAR 20, h. 16.15, MER 21, h. 22.30

David Cronenberg
M. Butterfly
Usa 1993, 101’, col.
Funzionario presso l’Ambasciata di Francia a Pechino nel 1964, René Gallimard, assistendo alla rappresentazione in teatro della Madama Butterfly si innamora dell’interprete dell’opera, Song Liling, della quale diviene l’amante. Song è una persona gentile, pudica e riservata: René con lei perfeziona anche la sua cultura cinese e, per la stima e l’appoggio dell’Ambasciatore, diventa viceconsole. René, però, non si accorge di essere caduto in una incredibile trappola: Song Liling è un uomo e, per giunta una spia dei servizi segreti cinesi. “In questo film Jeremy Irons è una combinazione di Beverly e Elliot di Inseparabili. È un Beverly che aspira maggiormente a essere Elliot. Abbiamo scherzato spesso su questo. Era interessante avere un passato a cui fare riferimento quando discutevamo di come interpretare le scene” (D. Cronenberg).
Sc.: David Henry Hwang dalla sua pièce teatrale; Fot.: Peter Suschitzky; Int.: Jeremy Irons, John Lone, Barbara Sukowa, Ian Richardson, Shizuko Oshi.
MAR 20, h. 18.30, MER 21, h. 20.30

David Cronenberg
eXistenZ
Canada/Gran Bretagna/Francia 1999, 97’, col.
Un gruppo di persone appassionate di giochi virtuali viene convocato per provare un nuovo gioco, eXistenZ, basato su un miscuglio tra la più avanzata tecnologia dei microchip e la bioingegneria genetica. Allegra Geller, l’inventrice, illustra ai presenti il prototipo del giocattolo, il ‘pod’, ricoperto di un materiale simile a carne umana. Il pod si inserisce nel sistema nervoso del giocatore tramite una bioporta o connettore spinale e così può accedere ai ricordi del giocatore.
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: Peter Suschitzky; Int.: Jennifer Jason Leigh, Jude Law, Ian Holm, Willem Dafoe, Don McKellar.
MER 21, h. 18.30, GIO 22, h. 20.30

David Cronenberg
Camera
Canada 2000, 6’, col., v.o. sott.it.
Mentre un attore si lamenta per la situazione attuale del cinema e del ruolo dell’attore nel film, un gruppo di giovani piazza una videocamera segreta nell’appartamento dove lui vive e realizza un film con i materiali raccolti. Cortometraggio commissionato per le celebrazioni del 25esimo anniversario del Toronto Film Festival.
Sc.: D. Cronenberg; Fot.: André Pienaar; Int.: Leslie Carlson, Harrison Cane, Marc Donato.
GIO 22, h. 16.15, VEN 23, h. 22.30

David Cronenberg
Spider
Canada/Gran Bretagna 2002, 98’, col.
Dennis Cleg ha circa trent’anni e da venti vive in una casa-famiglia per malati mentali a Londra. Nonostante gli sia stata diagnosticata una schizofrenia acuta, non è mai stato realmente ricoverato, ma ora comincia progressivamente a perdere il contatto con la realtà.
Sc.: Patrick McGrath, dal suo romanzo; Fot.: Peter Suschitzky; Int.: Ralph Fiennes, Miranda Richardson, Gabriel Byrne, Lynn Redgrave, John Neville.
GIO 22, h. 16.20, VEN 23, h. 22.35

Cinema Massimo
Via Verdi 18, 10124 Torino
Tel.011.8138.570/574
Il programma completo della rassegna:
http://www.museocinema.it/it/32.pdf