Roberto Bolle & Friends

Il gran galà della danza in una location da togliere il fiato

È stata Villa Manin di Codroipo (Udine) la splendida cornice di una rappresentazione di altissimo livello dell’arte della danza: il gran Galà organizzato dall’étoile Roberto Bolle.

11 tra i più importanti rappresentanti del balletto mondiale si sono susseguiti sul palco per una dimostrazione semplice ed efficace che quando il talento e la classe regnano, non si abbisogna di altro per godere di uno spettacolo incredibile. Niente scenografia e costumi ridotti al minimo hanno, infatti, caratterizzato tutti i brani della serata, ma la fisicità e l’alto livello dei protagonisti hanno saputo ricreare con semplicità quella magia che soltanto la danza, arte di antiche memorie, sa donare.

La scaletta ha presentato un buon equilibrio tra passi e due classici e brani di danza moderna o contemporanea, energici e coinvolgenti. Spettacolare In the Middle somewhat Elevated, un passo a due su musica elettronica che vede uno splendido Bolle, in tutta la sua potenza e fisicità, e una incredibile Alicia Amatriain. Molto coinvolgenti anche i brani interpretati da soli uomini, a due o a tre danzatori, tra cui Le souffle de l’esprit, brano di una intensità e drammaticità davvero spiccata.

Il Galà lascia spazio anche alle sperimentazioni, sia a livello musicale (Suite Iranienne su cui è costruito un bellissimo passo a due, è una musica tradizionale orientale), sia a livello creativo, di cui il maggior esempio è 101, brano in cui la musica è creata dalla voce del coreografo che dichiara i numeri delle posizioni della danza classica, 101 appunto.
Molto divertente anche la chicca che chiude lo spettacolo: un Grand pas de deux su musica di Rossini, reinterpretato in chiave ironica.

Gli interpreti che accompagnano in questa dimostrazione di perfezione provengono da alcuni tra i migliori balletti d’Europa: Alicia Amatriain (Stuttgarter Ballett, Stoccarda), Sabrina Brazzo (Teatro alla Scala, Milano) Jiri Bubenicek (Dresden SemperOper Ballett, Dresda), Otto Bubenicek (Hamburg Ballett, Amburgo), Julien Favreau (Béjart Ballett Lausnne, Losanna), Arman Grigoryan (Zürcher Ballett, Zurigo), Yen Han (Zürcher Ballett, Zurigo), Vahe Martirosyan (Zürcher Ballett, Zurigo), Jason Reilly (Stuttgarter Ballett, Stoccarda), Kateryna Shalkina (Béjart Ballett Lausnne, Losanna).
Uno spettacolo ben costruito che ammalia chi è appassionato di danza, ma che riesce ad affascinare anche chi non è molto vicino all’universo del balletto.