SCOLARI diretto da Fulvio Wetzl

La ricerca storico-antropologica condotta dagli alunni del V Circolo di Potenza – diretto da Egidio Basile – iniziata e coronata lo scorso anno con il film 1806 dalla terra alla città per la regia di Fulvio Wetzl, si è conclusa dopo aver percorso, quest’anno, un itinerario arduo per ragazzi la cui età varia dai 9 ai 10 anni. “Infatti, ribadisce il dirigente scolastico – idealmente e realmente, hanno rimarcato, sulla mappa e sui tortuosi vicoli cittadini, le tracce dei ricordi lasciati da personaggi che hanno segnato la vita della città negli ultimi due secoli”.
Il lavoro, avviato sotto la guida e la consulenza geo-storica del compianto Antonio Motta, si riferisce a 20 toponimi indicanti alcune strade ed a 5 persone di cui la Città ha dimenticato l’esistenza e verso i quali è in debito: Giuseppe Napoleone Bonaparte, Gioacchino Murat, Eligio Perucca, Concetto Valente, Laura Battista.

L’interesse degli alunni è stato promosso dalle insegnanti che, coordinate dallo stesso Basile, hanno redatto schede bio-bibliografiche dei personaggi ricorrendo alla ricerca storico-archivistica.
La fase conclusiva del lavoro ha visto, ( in un grande laboratorio-atelier, in piazza Duomo), il coinvolgimento di 25 pittori cittadini che, entrati in simbiotica empatia con i 200 alunni delle quarte e delle quinte, hanno realizzato opere d’arte riguardanti i personaggi studiati. Tali opere d’arte saranno donate al Comune di Potenza e rappresenteranno la pinacoteca cittadina del 2006.
Parallelamente, la Scuola ha prodotto un cortometraggio di significativo interesse pedagogico e storico.
Fulvio Wetzl ha diretto, anche quest’anno, alunni, genitori e insegnanti del V Circolo nella elaborazione di una sceneggiatura che sviluppa e rappresenta modelli del “ fare scuola “ .
Il film è stato girato per 3/4 a Satriano di Lucania: uno dei siti delle riprese è la Cappella di San Giovanni, il cui altare presenta pregevoli affreschi del Pietrafesa.

“ SCOLARI” è il titolo del cortometraggio che svolge il suo percorso in quattro scene.
Nella Cappella di San Giovanni, è girato il laboratorio rinascimentale, le cui cure erano affidate ad un mastro artigiano o artista. In un casolare di campagna è girata la scena che rappresenta la classe “ anni 30”; metren in un bar, quella che rappresenta la classe del “ non è mai troppo tardi “ del mitico maestro Manzi.
Infine, nel largo Duomo di Potenza, è girata la scena del laboratorio, della scuola a classi aperte, rappresentante le istanze didattico-pedagogiche di più moderna attenzione.

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