Sergio Cammariere torna dopo due anni dalla pubblicazione del suo ultimo lavoro “Sul Sentiero” e numerosi riconoscimenti, con un nuovo album dal titolo “Il pane, il vino e la visione” nei negozi dal 24 novembre, preceduto dal singolo “Non mi lasciare qui” in radio a partire dal 3 novembre.
“Vorrei parlare d’amore, suonare all’amore evocandone la gioia, ricordandone il dolore, alla ricerca della sua voce perduta, confusa, nel grande rumore di giorni che passano.
Togliere l’etichetta ai sentimenti, non vederli come un mero dare e avere, ma come un meraviglioso ed unico sentire.
Anacronistico, se si vuole, banale forse, sicuramente provocatorio vista la realtà in cui viviamo, ma io credo assolutamente necessario.”
“Non mi lasciare qui” è una canzone caratterizzata da una melodia aperta e suadente che si distende dolce, quasi pudica, come un fiume lento e placido ma inesorabile nel proprio incedere e nell’onestà d’essere semplicemente quello che è, come a voler dire: “se vita sarà, sarà vita bellissima ma se non sarà, io continuerò ad essere fiume, a scorrere, a donare ed attendere senza alcun rancore.”
Scritta sempre con Roberto Kunstler, vede la partecipazione di straordinari musicisti jazz: Roberto Gatto alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bebo Ferra alle chitarre, Simone Haggiag alle percussioni. Sergio al pianoforte e alla tastiera Hammond, e l’Orchestra d’Archi ancora diretta dal M° Paolo Silvestri.
Da questo primo singolo verrà girato un video con la regia di Luca Guadagnino e Maria Sole Tognazzi che ne restituirà anche visivamente la sensazione in cui già l’ascolto ci ha trascinati.