Kuki sin da bambina aveva un sogno: vivere in Africa.
In età adulta decide di trasferirsi insieme al suo compagno Paolo in questo immenso continente, affascinata dai misteriosi racconti e dalle immagini viste ed agognate durante la sua infanzia.
Vive la sua nuova realtà nel rispetto della natura e delle tradizioni incontaminate dal consumismo moderno.
Kuki Gallmann dopo un brutto incidente decide di vivere la sua esistenza al meglio, cercando di realizzare i propri desideri. Parte così per l’Africa insieme a suo figlio Emanuele e al compagno Paolo.
In Africa scopre una realtà ricca di tradizioni, simbolismo, genuinità di relazioni, passioni profonde e innate.
Esplora ed osserva la natura circostante con uno sguardo acuto ed appassionato, decisa ad apprendere da tutto ciò che la circonda.
Vive nel rispetto della natura e delle tribu del luogo, dimostrandosi sostenitrice delle tradizioni e del mantenimento dell’incontaminata natura.
Le popolazioni autoctone la apprezzano e la rispettano al punto da considerarla un importante punto di riferimento.
Ben presto però la felicità di Kuki viene affranta dalle importanti perdite di Emanuele e Paolo; così insieme a Sveva, la sua piccola figlioletta, deve affrontare problematiche sempre più ardue.
La determinazione e la forza di questa donna la distinguono ancora una volta e da sola si troverà a lottare per la salvaguardia del territorio africano, fondando la Gallmann Memorial Foundation.
L’eccezionalità di Kuki la porta ad essere ammirata e sostenuta da ogni parte del mondo.
Il dolore per le perdite rafforza il carattere della protagonista che combatte per l’Africa anche in nome dell’amore dei suoi cari per quella terra.
Kuki Gallmann dimostra al lettore che si può sopravvivere al dolore, riuscendo a conviverci e trovando forza nelle passioni più autentiche ed innate.
Il coraggio di Kuki diviene un chiaro insegnamento su come sopravvivere seguendo l’autenticità delle proprie passioni, senza cedere mai alle condizioni più allettanti e comode.
Questo romanzo è realistico ed autobiografico, ciò permette all’autrice di descrivere con chiarezza i suoni, i colori e gli odori del territorio africano, stuzzicando le menti e facendo nascere nel lettore un desiderio irrefrenabile di partire con zaino in spalla verso questi selvaggi orizzonti
Kuki Gallmann, Sognavo l’Africa, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1991, pp. 330, € 8,80.