Un giornalista-segugio, una giovane blogger, un intrigo che coinvolge politici e spietati lobbisti del settore della sicurezza. Decine di miliardi di dollari in gioco e una serie di delitti in apparenza non collegati. Un bel thriller con Russel Crowe gladiatore della carta stampata.
I premi Pulitzer del 2009 sono stati assegnati tutti a inchieste condotte da quotidiani cartacei, segno che la qualità dell’informazione non sempre passa per i blog, considerati come una minaccia per la sopravvivenza della carta stampata. Ma, sembra essere la tesi di State of play, l’esperienza di un reporter navigato e la passione di una giovane blogger possono arrivare a scoprire scomode verità.
Il film di Kevin McDonald (L’ultimo re di Scozia) racconta la storia avvincente di un giornalista di cronaca del The Washington Globe, implacabile cacciatore di notizie con penna e taccuino, alle prese con una serie di omicidi in apparenza non collegati tra loro. Cal McAffrey (Russel Crowe) è il prototipo del reporter d’assalto: niente vita privata, caotica scrivania e un fiuto naturale per gli scandali e le storie misteriose. Una delle vittime è l’assistente del suo vecchio amico Stephen Collins (Ben Affleck) giovane e fascinoso politico rampante, presidente di una commissione di inchiesta che indaga sugli appalti della difesa americana affidata a una potente lobby di contractor.
Affiancato dalla giovane tecnologica blogger Della Frye (Rachel McAdams), Cal si metterà sulle tracce del killer, scoprendo passo dopo passo tra le strade di Washington segreti e bugie dietro ad un affaire da miliardi di dollari e il controllo della sicurezza interna degli Stati Uniti.
Thriller politico coinvolgente fin dalle prime iniziali sequenze di omicidi, ravvivato da continui colpi di scena, qualche citazione ad un classico del generre come Tutti gli uomini del presidente di Alan J. Pakula, State of Play è basato sulla serie televisiva della BBC, creata da Paul Abbott, con un cast tecnico che comprende oltre agli sceneggiatori Matthew Michael Carnahan, Billy Ray e Tony Gilroy (regista di Duplicity e Michael Clayton) anche il direttore della fotografia Rodrigo Prieto (I segreti di Brokeback Mountain e Babel).
Un cast d’eccezione, capitanato dal premio Oscar Russel Crowe, imbolsito e spettinato, che si muove nell’arena dei corridoi di Capitol Hill e l’open space della redazione, dando al personaggio di Cal quella giusta miscela di fascino e trasandata trascuratezza da consumato reporter. All’opposto il politico ambizioso e in ascesa, sempre perfetto, controllato e misurato, intepretato da Ben Affleck, che, come sottolinea lo stesso regista “ha la giusta fisicità per questa parte”. L’energica e determinata direttrice del giornale Cameron Lynne, stretta tra le esigenze dei nuovi proprietari, i costi da contenere e la voglia di scoop ha il volto di Helen Mirren, premio Oscar per The Queen , mentre la giovane blogger è interpretata dalla talentuosa attrice canadese Rachel McAdams. Intorno a questo nucleo ruotano altri talenti di Hollywood, come Robin Wright Penn, infelice moglie del politico Collins, Jason Bateman, un losco impasticcato PR, e Jeff Daniels nel ruolo del non proprio trasparente senatore Fergus.
Una bella storia, intelligente e appassionante, da godersi per tutti i 125 minuti, che si avvale anche di una accurata ricostruzione degli ambienti della redazione, ricreata in due teatri di posa a Culver City, in California e con il primato della più lunga serie di sequenze girate a Washington negli ultimi anni.
Titolo originale: State of Play
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Azione, Thriller
Durata: 125′
Regia: Kevin Macdonald
Sito ufficiale: http://www.stateofplaymovie.net
Sito italiano: http://www.stateofplay-ilfilm.itCast: Russell Crowe, Rachel McAdams, Ben Affleck, Katy Mixon, Jason Bateman, Robin Wright Penn, Jeff Daniels, Helen Mirren, Viola Davis, Maria Thayer
Produzione: Andell Entertainment, Bevan-Fellner, Relativity Media, Studio Canal, Universal Pictures, Working Title Films
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 30 Aprile 2009 (cinema)