“SUN FLOWER MOON” DEI MOMIX

I ballerini illusionisti di Moses Pendleton conquistano il pubblico del Teatro Toniolo

E’ davvero affascinante lo spettacolo della famosa compagnia MOMIX che in questi giorni ha riempito la sala del Teatro Toniolo di Mestre. Affascinante è la parola esatta per definire la meraviglia, l’incantamento e l’entusiastico consenso che “Sun Flower Moon” ha destato nel pubblico presente.

Lo spettacolo è infatti molto originale e complesso, nel senso che si serve di artifici ottici e luminosi che gli consentono di valicare i confini della danza per approdare verso quelli filmici e illusionistici. I danzatori, vestiti per lo più con tutine bianche, che illuminate da una luce particolare diventano quasi fosforescenti e riflettenti nel buio del palcoscenico, si muovono sinuosi, immersi nelle enormi immagini video proiettate su tutta la scena. Le immagini, come sottolinea il titolo, ricordano ambienti lunari, enormi fiori, e altri ambienti e oggetti simbolici che richiamano civiltà antiche, quasi tribali. Anche le musiche, durante la maggior parte dello spettacolo, evocano i ritmi di civiltà lontane, primitive, tribali, provenienti da tutte le latitudini del mondo.

I ballerini con movimenti flessuosi si muovono sul palco, e le luci che li illuminano, in tutto o in parte, creano degli efficaci giochi ottici, delle affascinanti illusioni in cui i loro corpi sembrano volare, oppure formano singolari composizioni geometriche e luminose che ricordano quelle viste attraverso un caleidoscopio. Grazie alla luce che si riflette di volta in volta su parti rifrangenti dei loro indumenti scenici, i corpi dei danzatori assumono forme diverse: due braccia diventano ali di uccello che volano con la luna di sfondo, si trasformano in una bocca che mima dei baci, gambe e braccia possono dare l’illusione di un ragno che si muove in un ambiente selvatico.

Il maggior pregio dello spettacolo è proprio quello di superare i confini di genere per diventare uno spettacolo di danza in cui i ballerini sembrano entrare a far parte del video, coinvolgendo lo spettatore in uno spettacolo “totale”. I richiami al primo cinema del regista illusionista Méliès, sono inoltre fortissimi: sia nei giochi fantastici di apparizione e scomparsa, che qui, anziché essere resi attraverso la pellicola, sono reali, sia nei bellissimi ambienti lunari, dove la luna così grande e piena che domina la scena, non può non ricordare il famosissimo “Voyage dans la Lune” del 1902.

Lo spettatore è ammaliato dai movimenti flessuosi dei danzatori e, se da un lato si abbandona a sognare posti e paesi lontani, quasi ipnotizzato dai gesti sincroni di quelli che sembrano essere solo fasci di luce colorati, dall’altra è attento a scoprirne i segreti, incuriosito dai magici trucchi dell’illusione.
E alla fine, al momento dei meritati applausi, sono stati proprio gli stessi danzatori a svelare al pubblico i loro trucchi scenici, ripetendo, a luci accese, gli stessi movimenti di prima, e rivelando anche, sotto le tutine colorate, dei corpi sorprendentemente muscolosi.

SUN FLOWER MOON
di Moses Pendleton
interpreti: Heather Magee, Cassandra Taylor, Jamie Hall, Simona Di Tucci, Jaime Verazin, Donatello Jacobellis, Ari Loeb, Antony Heinl, Christopher Patterson, Joshua Christhoper, Roberto Olivera
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