Semplicemente complicato di Thomas Bernhard

Dal 7 al 17 maggio Stefano Santospago porta in scena in prima nazionale al Piccolo Eliseo Patroni Griffi Semplicemente complicato dello scrittore austriaco Thomas Bernhard, regia di Cesare Lievi.

Semplicemente complicato di Thomas Bernhard

traduzione Umberto Gandini – regia Cesare Lievi – scene Joseph Frommwieser – luci Gigi Saccomandi

con Stefano Santospago

produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo – Teatro Stabile di Brescia
——
Semplicemente complicato (Einfach kompliziert) è andato in scena la prima volta nel 1986 allo Schillertheater di Berlino con il grande attore tedesco Bernhard Minetti.
Un anziano ex attore vive recluso in uno squallido appartamento invaso dai topi. Le sue giornate trascorrono nella desolata attesa del nulla, mentre un irrefrenabile flusso di coscienza lo riporta continuamente dinanzi al proprio fallimento artistico ed esistenziale. L’unico rapporto col mondo è rappresentato da una bambina che viene a trovarlo due volte la settimana per portargli del latte. Nel dialogo con se stesso, il protagonista esprime tutto il risentimento e il disincanto per una vocazione che non ha saputo mai sintonizzarsi sulla vita reale e che si è nutrita di illusioni e di troppa filosofia. Nella solitudine del suo misero appartamento, il vecchio attore può ancora indossare la corona di Riccardo III o declamare i versi di Prospero, ma nessuno sarà più disposto ad ascoltarlo.

NOTE DI REGIA
Lui, un vecchio di ottant’anni, vive solo («sono morti tutti/senza eccezione/prima le sorelle/e poi il fratello») in un appartamento pieno di topi. Lui, un vecchio attore, per tenere vivo il ricordo del suo lavoro, di tanto in tanto, si mette in testa la corona di Riccardo III: «Riccardo Terzo/l’ho recitato a Duisburg/e a Bochum/Non è stato un successo/amavo quella parte/ma non mi ha dato il successo». Lui ha tagliato tutti i ponti con il mondo, la sola creatura umana con cui ha relazione è una bimba di nove anni che due volte la settimana viene a portargli il latte. Lui non tollera il latte. Appena la bimba se ne è andata lo getta via eppure non riesce a rinunciare a quella cerimonia: per quella cerimonia – la consegna del latte – e per quella bambina egli si mette sempre in testa la corona. Arte e vita si riuniscono per un attimo. E per disperazione, solo per disperazione quell’attimo riesce a esistere, a essere. Poi… poi non resta che la morte.

Cesare Lievi

PICCOLO ELISEO PATRONI GRIFFI Via Nazionale, 183 − 00184 Roma
tel. botteghino: 06 4882114 | 06 48872222 – [info@teatroeliseo.it->info@teatroeliseo.it] – www.teatroeliseo.it
ORARIO SPETTACOLI: Martedì, giovedì, venerdì – ore 20,45 / Sabato ore 16,30 e 20,45 /Mercoledì e domenica – ore 17,00. Lunedì riposo
COSTO DEI BIGLIETTI: poltronissima 22 euro – poltrona 16 euro