“Tutto quello che non avreste mai voluto sapere sul sesso ma i vostri genitori hanno voluto dirvi a tutti i costi”: così Luttazzi si presenta al pubblico del Teatro Toniolo di Mestre, riempito per due serate consecutive all’interno della stagione Comics e Dintorni 2008. Se non vi piace la cruda verità, se vi turbano determinati argomenti tabù e arrossite sensibilmente parlando di eiaculazione precoce, pene, vagina, ciclo mestruale, cunnilingus, fellatio e chi ne ha più ne metta…beh non andate a teatro dal Dott. Luttazzi.
Torna con una versione aggiornata uno degli spettacoli di maggior successo di uno dei comici più discussi e controversi della tv italiana: allontanato dal piccolo schermo per l’ennesima volta, il maestro della sfacciataggine con uno stile sempre più disinibito ripropone la sua guida agli aspetti più interessanti della sessualità moderna.
Battute senza censura turbano i presenti che non riescono a non sganasciarsi dalle risate, che si accumulano a tal punto da addormentare i muscoli facciali. Nello spettacolo si parla ovviamente di altri muscoli… Nei minimi particolari il Dott. Luttazzi, rigorosamente in camice bianco, mostra foto irriverenti, beve un liquido rossastro che dice essere mestruo, mangia fette biscottate con liquido seminale maschile, disegna sulla lavagna i sessi e scrive formule complicatissime che dovrebbero spiegare gli aspetti più nascosti e misteriosi della sessualità umana. Il sesso è “sporco” ed essendo tale non si può limitare il linguaggio per spiegarlo: “essere osceni è il mestiere del comico” afferma Luttazzi.
Domande, domande, domande, si susseguono per circa un’ora e quaranta facendo ritornare alla mente dubbi che ciascuno di noi si è posto almeno una volta nella vita. Dissacrante testo teatrale, ormai un monologo cult, che nella sua versione aggiornata al 2008 vuole seguire le generazioni odierne nella scoperta goliardica del mondo del sesso: termini tecnici intrecciati con volgarità e arte satirica, fanno di Sesso con Luttazzi uno spettacolo che, nonostante sia andato già in onda anni fa in televisione, oggi non potrebbe nemmeno essere nominato in una trasmissione. Luttazzi dice: “Siamo tornati al medioevo!!”. Il pubblico applaude.
Pochi sono i riferimenti alla politica di questi giorni e al gravissimo problema della censura televisiva. Potenti frecciate vengono lanciate verso la chiesa, ma chi conosce Daniele non può stupirsi o rimanere offeso da questo, fa parte del “gioco”, fa parte del suo pensiero. A volte l’imbarazzo è talmente palpabile che il Dottore ne approfitta per prendere di mira il pubblico femminile presente in sala. Divertentissimo. Infrangendo tabù e mitragliando battute graffianti, la missione è compiuta con una facilità estrema che cela dietro un susseguirsi di domande e risposte, un profondo e perfetto lavoro di scrittura satirica degna della migliore arte.
Il suo sito web www.danieleluttazzi.it