Adattamento dei libri “Spiderwick – The Chronicles”, ancora un altro film di bambini alle prese con magia e avventure, per la gioia del pubblico più giovane.
La famiglia Grace, formata dalla madre e da tre figli, i gemelli Jared e Simon e la sorella maggiore Mallory, ha dovuto lasciare New York a seguito della separazione dei genitori e trasferirsi in una casa sperduta nel bosco, appartenuta ad una vecchia zia ora ospitata in un centro d’igiene mentale. Quando aprirà un libro trovato in una soffitta segreta, il piccolo Jared e i suoi fratelli scopriranno il segreto che si cela nella casa misteriosa e che zia Lucinda ben conosceva: un mondo abitato da fate, folletti, troll e malvagi goblin che vogliono impossessarsi del magico tomo. Toccherà ora ai tre fratelli lottare per difendere il libro e metterlo in salvo dalle grinfie del perfido orco Mulgarath, in grado di assumere qualsiasi tipo di sembianza per ottenere i suoi scopi.
Mark Waters (Se solo fosse vero, Mean Girls, Quel pazzo venerdì) confeziona con il solito stile curato ma un po’ anonimo l’adattamento dei cinque libri che compongono la saga delle Cronache di Spiderwick, opera della scrittrice americana Holly Black, illustrati da Tony DiTerlizzi e pubblicati a partire dal 2003. Come si capisce anche dal film, l’operazione è nata, con tutta probabilità, sull’onda del fenomeno globale Harry Potter e dei successivi adattamenti di opere che erano già state scritte ben prima che il maghetto inglese vedesse la luce, quali La Bussola d’Oro e la saga di Narnia.
Forse il maggior difetto che avverte questo film è appunto il fatto di essere frutto di una specie di reazione a catena, più che un prodotto a sé stante o caratterizzato da una vera originalità. Le premesse sono fin troppo scontate, con la solita vecchia casa che scricchiola e il libro segreto nella soffitta nascosta: dopo La storia infinita, solo per citarne uno, i libri che non andrebbero aperti sono diventati un luogo comune così diffuso che qualsiasi giovane protagonista di film fantasy che apre un libro sembra solo vittima di un’ingiustificabile disinformazione. Il film poi si riscatta ma ci regala la solita serie di fate, folletti e mostriciattoli verdi che negli ultimi anni sono diventati esseri così comuni da far passare i vecchi cani e gatti per bestie esotiche o obsolete.
Il film è ovviamente gradevole e la storia si fa seguire con piacere, il che in fondo è il minimo che ci si possa aspettare dai film della categoria, però l’insieme sembra più che altro l’accostamento di topoi già visti e che quindi non stimolano davvero la fantasia: quando si pronuncia Mulgarath, qualsiasi orecchio del pubblico sente in fondo un’eco di Valdemort. Si ricorda un buffo finale, che potrebbe lasciare divertiti o delusi: non riveliamo ciò che accade ma diciamo solo che ne è responsabile un maiale parlante.
_ Da sottolineare la presenza di star nel cast adulto: Mary-Louise Parker è la madre, Joan Plowright è zia Lucinda, il signor Spiderwick è impersonato da David Strathairn e in una delle sue trasformazioni Mulgarath prende le sembianze di Nick Nolte. Essendo il film l’adattamento di tutti i cinque libri della saga, c’è da sperare che stavolta non vi sia un sequel, per la gioia delle tasche di tutti i genitori che hanno aperto mutui per garantire ai figli la lettura e visione di ogni capitolo di Harry Potter.
Titolo originale: The Spiderwick Chronicles
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Fantastico
Durata: 96′
Regia: Mark Waters
Sito ufficiale: www.spiderwickchronicles.com
Cast: Nick Nolte, David Strathairn, Freddie Highmore, Sarah Bolger, Mary-Louise Parker, Andrew McCarthy, Martin Short, Izabella Miko, Tod Fennell
Produzione: The Kennedy/Marshall Company, Nickelodeon Movies, Spiderwick Productions, Gotham Group, Mark Canton Productions
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 21 Marzo 2008 (cinema)