È un dato ormai universalmente riconosciuto che il cinema saccheggia qualsiasi elemento culturale altro quando è a corto di idee. Stavolta è toccata alla televisione inglese e per la precisione a State of Play, pluripremiata miniserie della BBC del 2003 creata da Paul Abbott (anche autore del solido film HBO The Girl in the Café con Bill Nighy e Kelly Macdonanld), campione di ascolti e apprezzamento da parte dei critici d’oltremanica. Il lavoro adattato da Kevin Macdonald (sua la regia del solido L’ultimo re di Scozia) per il grande schermo si fa scudo di grandi nomi della recitazione e di un alto budget per trasporre il tutto da Londra a Washington, portando così anche i suoi cambiamenti più significativi della società americana legati al mondo del giornalismo d’inchiesta e a quello della politica.
Il fango c’è sempre, ma in questo caso appare più glamour e curato nel modo in cui compare “nell’impalcatura” generale. Alla base della storia c’è un’amicizia, quella fra il giornalista Cal McCaffrey e il senatore Stephen Collins, che va avanti dai tempi dell’università. Interrottasi, però, quando il primo è andato a letto con la moglie del secondo. Ma quando l’uomo politico si troverà invischiato nella morte della sua amante, con la quale stava indagando su una nota corporazione, capirà chi è l’unica persona della quale potersi fidare al fino dello sbrogliamento generale della matassa. Ma la verità si nasconde in luoghi oscuri e in persone insospettate…
State of Play esce fuori come un prodotto gradevole. Un solido film di recitazione, dove a far da padrone è un “invadente” Russell Crowe, in un ruolo che gli calza a pennello, ossia quello del reporter di sinistra, appesantito dal tempo che passa e dagli eccessivi liquori, ma ancora alla ricerca di quelle sensazioni e di quella lealtà posseduta in tempi di una giovinezza ormai tramontata. Sia lui che il suo personaggio sono, però, costretti a cedere il passo ad una più accanita e determinata Helen Mirren, mentre il politico Ben Affleck lavora volutamente su un processo di sottrazione che gli permette una delle performance più equilibrate della sua carriera e la definitiva caduta della maschera del bravo ragazzo, dietro la quale si nasconde sia lui che il suo alter ego.
Miscele di realtà e finzione, vita vera e fiction romanzata conducono la mano del regista verso i suoi straordinari attori. Ma ci sono anche Robin Wright Penn, Jeff Daniels, Rachel McAdams e un insolito Jason Bateman che non vanno dimenticati nell’equilibrio della perfezione del cast. Di tutt’altra natura va considerato questo film rispetto al suo contenuto: non dice nulla di nuovo, anzi. Che la politica sia corrotta non sconvolge più nessuno ormai. Anzi, appare come un elemento talmente insito nel sistema, che la sorpresa finale e i colpi di scena sono da manuale. Il tutto piuttosto stantio e senza alcun brivido di originalità.
Resta tutto in superficie nel film di Macdonald, forse per il poco tempo che ha a disposizione rispetto alla miniserie, ma ciò non giustifica la sciattezza con la quale affronta argomenti come il rapporto tra i media e il potere, i meccanismi insiti in esso, le sue evoluzioni ecc. Una pellicola che vorrebbe omaggiare e imitare i classici del genere, i cui prodotti più memorabili sono stati realizzati lungo gli anni Settanta e i primi anni Ottanta e che annoverano titoli come Tutti gli uomini del presidente o I tre giorni del Condor o Diritto di cronaca per intenderci, ma è lontana dalla forza classicheggiante e dalla naturalezza di quel cinema attraverso il quale la macchina da presa filmava qualcosa di più di una semplice scena. Certo, la qualità tecnica è buona, in particolare il montaggio di Justine Wright, ma la sceneggiatura lascia il tempo che trova. E poi i tempi sono cambiati: ci vuole ben più di uno scandalo politico e sessuale per sorprendere lo spettatore!
Titolo originale: State of Play
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Azione, Thriller Durata: 125’ Regia: Kevin Macdonald
Sito ufficiale: http://www.stateofplaymovie.net
Sito italiano: http://www.stateofplay-ilfilm.it
Cast: Russell Crowe, Rachel McAdams, Ben Affleck, Katy Mixon, Jason Bateman, Robin Wright Penn, Jeff Daniels, Helen Mirren, Viola Davis, Maria Thayer
Produzione: Andell Entertainment, Bevan-Fellner, Relativity Media, Studio Canal, Universal Pictures, Working Title Films
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 30 Aprile 2009 (cinema)
