“TATANKA” DI GIUSEPPE GAGLIARDI

Il Bisonte è sul ring

“La boxe è rabbia disciplinata, forza strutturata, sudore organizzato, sfida di testa e muscoli. Sul ring o fai di tutto per restare in piedi oppure dai fondo alle tue energie e metti in conto di andare giù. In ogni caso combatti, uno contro uno.”

Tatanka è il termine con cui i Lakhota Sioux indicano il bisonte maschio.
Tatanka è il nome da combattimento del campione del mondo Clemente russo (“che sul ring abbassa la testa, naso all’altezza del petto, occhi tirati su, fronte bassa e giù a picchiare”), appellativo che gli fu conferito da uno dei suoi maestri dopo aver il film Balla coi lupi.

Tatanka Skatenato è un racconto di Roberto Saviano, inserito nel libro La bellezza e l’inferno (edito da Mondadori). Saviano, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, dedicò un suo articolo, divenuto poi racconto, a due pugili italiani, Clmente Russo (oro mondiale nel 2007 e argento olimpico nel 2008) e Domenico – Mirko – Valentino (Medaglia di bronzo ai mondiali in Cina del 2005 e d’argento a quelli di Chicago del 2007).

Da questo racconto, il regista Giuseppe Gagliardi ha tratto un film con Clemente Russo, Giorgio Colangeli, Carmine Recano. Gagliardi ha preso spunto dal libro di Saviano, componendo una sceneggiatura tra le righe delle parole dell’autore di Gomorra.
Tatanka è un ottimo lavoro, forgiato da un meccanismo narrativo preciso e asciutto, appassionante, che declama una verità cruda, dove le scelte incombono sull’oggi, per decidere del domani. Tatanka immerge lo spettatore in una storia di vita “dove la boxe è metafora di salvezza” – così spiega Gagliardi.

Dice il regista: “Partendo dallo straordinario affresco di Roberto Saviano, abbiamo costruito una sceneggiatura che riportasse l’atmosfera delle palestre di pugilato in Campania. Queste sono l’ultimo baluardo della legalità, fortezze che rappresentano la strada privilegiata verso un destino diverso. In questi luoghi, dove le porte delle docce sono divelte, le attrezzature arrugginite e i neon intermittenti, dove il sapore della fatica di avverte nell’aria, nasce la vera ispirazione del film.”

Nei feudi della camorra, in una terra dilaniata da una guerra cruenta, la straordinaria avventura di un ragazzo che riesce a sfuggire a un destino certo.
Michele e Rosario sono amici da sempre. Michele potrebbe avere davanti a sé un futuro nella boxe. E’ sveglio, agile e sferra un pugno con una potenza ribelle. Un attimo, una sbandata ritrovata e le porte del carcere si aprono. Intanto fuori Rosario va avanti conducendo loschi affari con la Camorra. Michele, anche se in carcere, sogna le Olimpiadi.
Nonostante le difficoltà, ma grazie alla boxe, Michele riuscie ad emanciparsi, in un percorso che lo porterà alla scoperta di sè stesso, passando dal baratro della periferia di Caserta, all’inferno dei ring clandestini di Berlino. Una strada tortuosa verso un riscatto difficile e inaspettato.

“I pugni che dai e ricevi sul ring, divengono i cazzotti di un’intera generazione, i ganci e gli uppercut di chi non ne può più di stare sempre in salita e giorno dopo giorno mette da parte un altro strato di rabbia. E allora combatti per tutti.”

Titolo originale: Tatanka
Nazione: Italia
Anno: 2010
Genere: Drammatico
Durata: 100′
Regia: Giuseppe Gagliardi
Sito ufficiale: www.tatankailfilm.it
Cast: Clemente Russo, Giorgio Colangeli, Carmine Recano, Rade Serbedzija, Susanne Wolff, Alexander Yassin, Linda Chang
Produzione: Margherita Film & Minerva Film
Distribuzione: Bolero Film
Data di uscita: 06 Maggio 2011 (cinema)