“La biologia non è un destino” è la frase di Simone de Beauvoir che Therese Clerc fa sua da quando si è finalmente sentita libera di esercitare il suo ruolo di donna, in ogni ambito, soprattutto a livello sessuale.
Da quando Therese Clerc ha iniziato a vivere per davvero? Dalla menopausa. Basta preconcetti per cui la vecchiaia è una patologia, ora si può viverla serenamente, utilizzando le esperienze acquisite per fare scelte consapevoli. Finalmente le donne possono avere spazi da dedicare a se stesse senza accusare rimorsi di coscienza, hanno finalmente tempo per coltivare le amicizie o per viaggiare obbedendo ad una sola regola: fare solo ciò che garba! Una donna che non viene corteggiata, desiderata, si sente invisibile.
Non servendo più alla riproduzione, non serve più alla produzione e allora? La chiave è “cercare di godersi ciò che si può con quello che si ha”. Se lo spirito è rimasto giovanile e combattivo, si possono fare molte cose, per esempio tentare di mettere in atto pratiche che contribuiscano a cambiare il mondo. Mai smettere di combattere!
Therese Clerc ha realizzato il progetto Baba Yaga House, dedicato alle over 65 il cui obbiettivo è cambiare l’immagine della donna nella vecchiaia. In questo documentario si mostrano con orgoglio le rughe ed i capelli bianchi e ci si rende presto conto che il viaggio che ogni donna deve compiere nella vita è lungo e che solo alla soglia della vecchiaia si comprende davvero quanto e come è stato percorso.
Rebel Menopause
(Menopausa Ribelle)
Regno Unito, 2014, HD, 27′, col.
regia:
Adele Tulli
sceneggiatura
Adele Tulli
montaggio
Adele Tulli
fotografia
Adele Tulli, Cyrille Larrieu
suono
Adele Tulli, Jack Evans
musica
Sherry Ostapovitch, Tarace Boulba, Les Voix Rebelles
produttore
Marie Helene Lleu
