“THE GREEN HORNET” DI MICHAEL GONDRY

Un eroe pulp che annoia

The Green Hornet, tradotto Il calabrone verde, è un personaggio fantastico creato da George W. Trendle e Fran Strike; fece il suo debutto nel 1930 come serial radiofonico. Ben presto divenne un supereroe con un seguito di fan schierato in varie parti del Globo. E le sue avventure, così, non si limitarono solo alle frequenze radio, ma furono narrate anche in fumetti e, soprattutto, in un serie televisiva cult per la generazione degli Anni ’60: una serial che ha portato Bruce Lee al successo negli Stati Uniti.

Come ogni supereroe, che si possa definire tale, The Green Hornet ha una doppia vita, magnate di giorno, giustiziere di notte.
Questo eroe mascherato approda sui nostri schermi in 3D, per la regia di Michael Gondry (artefice di uno dei più film più interessanti del decennio appena trascorso: Eternal Sunshine of the Spotless Mind).

Britt Reid (Seth Rogen), è il rampollo di una importante dinastia. Ragazzotto viziato ed egoista, passa le sue giornate a spassarsela tra lussi e belle ragazze, senza grandi scopi, se non quello del divertimento. Il padre (Tom Wilkinson) è un importante e rispettato magnate dei media di Los Angeles, suo è il prestigioso quotidiano Daily Sentinel. Dopo la morte improvvisa del padre, Britt si ritrova a capo di un impero economico.
Il neo miliardario stringe un’improbabile amicizia con uno dei più laboriosi ed inventivi impiegati del padre, Kato (Jay Chou). Questi due, insieme, intravedono la possibilità di fare, per la prima volta nella loro vita, qualcosa di veramente importante: combattere il crimine. Ma per poter fare ciò, entrambi decidono di diventare criminali e per proteggere la legge la infrangono. Britt diviene così The Green Hornet ed insieme a Kato combatte il crimine per le strade.

Adoperandosi con la sua ingegnosità e le sue abilità, Kato costruisce un’arma tecnologicamente molto avanzata, The Black Beauty, una potente macchina indistruttibile. A bordo di una fortezza su quattro ruote, The Green Hornet e Kato riescono in breve tempo a farsi una reputazione e con l’aiuto della nuova segretaria di Britt, Lenore Case (Cameron Diaz), iniziano a dare la caccia all’uomo che controlla la malavita di Los Angeles: Benjamin Chudnofsky (Christoph Waltz, Premio Oscar per Bastardi senza gloria). Ma Chudnofsky ha dei piani ben precisi: schiacciare The Green Hornet una volta per tutte.

L’arte cinematografica intrapresa da Gondry, anche per questo film, ha una direzione troppo individuale, che, associata alla direzione incerta percorsa dalla sceneggiatura, fa perdere il fascino che l’eroe mascherato può sventagliare con sicurezza.
La bellezza indiscussa, il fascino crudele, il carattere oscuro dei supereroi qui non trovano spazio.
Non bastano le scene d’azione, il digitale, il 3D a rendere The Green Hornet bellamente patinato, avvincente e mozzafiato, anche sul grande schermo (al di là del fatto che l’unica scena notevole, che valga la pena essere ricordata, è la sequenza finale di inseguimento delle macchine, con un look gradevolmente gangster e sparatorie da far west).
Gondry ha assemblato registicamente una storia non facile, scritta da altri. E quel talento individuale, personale, tipico di Gondry, come si diceva, ne risente.

Seth Rogen, in veste non solo di attore, ma anche di coproduttore e cosceneggiatore, non ha saputo rendere empatico il suo personaggio. Il ragazzotto viziato, che già crea noia a inizio film, permane per tutta la durata della pellicola, ravvedendosi parzialmente sul finale, ma sempre senza creare un contatto con il pubblico.
The Green Hornet è, forse, uno dei cinecomics meno riusciti degli ultimi tempi. L’ambizione di voler dare un risvolto demenziale o parodistico o anche solo ironico al personaggio è fallito completamente, come anche quello di creare un antieroe positivo.

Sono Kato e Chudnofsky a prendere le redini della storia e a portarla ad un livello di godibile apprezzamento. Sono questi due personaggi, giustiziere l’uno e villain l’altro, che creano una certa affinità con il pubblico (un altro personaggio deliziosamente sfacciato, ben presto amato, è quello di James Franco, che, a inizio film, regala un simpatico cameo).
Ma questo non è sufficiente.

Titolo originale: The Green Hornet
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Azione
Durata: 120′
Regia: Michel Gondry
Sito ufficiale: www.sonypictures.net/movies/…
Sito italiano: www.thegreenhornet.it

Cast: Seth Rogen, Cameron Diaz, Christoph Waltz, Edward Furlong, Tom Wilkinson, Edward James Olmos, Jay Chou, Chad Coleman, David Harbour, Analeigh Tipton, Eddie Rouse, Robert Clotworthy
Produzione: Original Film Feature Films, Sony Pictures Entertainment
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Data di uscita: 28 Gennaio 2011 (cinema)