TRAIETTORIE LIQUIDE

Mostra collettiva e preview del progetto ACCADE 2008 - Mutazione contemporanea

Le traiettorie liquide di undici giovani artisti attivi nel Triveneto. Senza esclusione di medium. La “Mutazione contemporanea” come traccia. Alla Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa.

L’idea di partenza di questo primo appuntamento espositivo del progetto Accade 2008 propone che, nel mare magnum dell’attuale ricerca artistica, le energie delle ultime generazioni si muovano percorrendo delle “traiettorie liquide”. Queste traiettorie non possono essere stabili e definite, ma d’altra parte meglio procedono nei loro percorsi proprio grazie all’agilità e all’adattabilità che caratterizza le sostanze di questo tipo. Prendendo spunto dalle riflessioni che Walter Benjamin ha sviluppato sul tema della modernità, la “Mutazione contemporanea” è la base prestabilita su cui hanno lavorato gli artisti selezionati.

Apre il percorso espositivo Gianluca Sanvido (Mestre, Venezia, 1981) che con l’opera Uomo nudo con le mani in tasca mette in evidenza il concetto di dignità umana, ispirandosi anche ai racconti di guerra del nonno.
Luka Sirok (Šempeter Pri Novi Gorici, Slovenia, 1982) presenta energici dipinti su tela dalle tonalità brillanti, caratterizzati da una personale declinazione espressionista-astratta.
Il ricordo che diventa sogno di un evento dell’infanzia (la demolizione della casa dove abitava) è il soggetto dell’installazione di Carmen Panizzo (Treviso, 1983), in cui l’essenzialità minimale si fonde al simbolismo e alle immagini fotografiche, riuscendo a mantenere una narrazione asciutta ed efficace.

Proseguendo nelle sale s’incontra il lavoro del duo Cerbero, composto da Fausto Falchi (Pomigliano d’Arco, Napoli, 1982) e Gerardo Raiola (Napoli, 1980). I due denunciano l’uso della violenza nei videogiochi riproponendone una loro versione interattiva, beffarda e ironica.
La scomposizione formale dell’autoritratto fotografico di Martino Genchi (Milano, 1982) è il risultato di un’azione di taglio e ricomponimento, e riflette la frammentazione di un io non limitabile entro inquadratureschemi prestabiliti.

Quella di Giulia Filippi (Vicenza, 1982) è un’installazione collocabile nel campo dell’arte relazionale: l’interazione con lo spettatore costituisce il presupposto per il voyeurismo del Modulatore realistico di socialità avvenuta e del Modulatore democratico di realtà.
Ricoprono un’intera parete le delicate chine e pitture ad olio su legno di Paolo Zamolo (Tolmezzo, Udine, 1982), rappresentando visioni intime e indefinite che emergono da pensieri e sensazioni personali.

Chiara Benedetti (Udine, 1985) presenta un libro, da lei impaginato, che è un commento visivo del testo poetico Fondamenta degli incurabili di Iosif Brodskij; Venezia è svelata attraverso immagini ottenute con la tecnica complessa del foro stenopeico.
È invece con l’ausilio del digitale che Nicola Bettale (Schio, Vicenza, 1978) lavora sulle fotografie di voli di stormi d’uccelli, ottenendo suggestive forme nel cielo che divengono metafora della socialità umana.

Chiudono il percorso due lavori video molto diversi tra loro ma altrettanto interessanti. Nella sua originale videoinstallazione Princìpi di rotazione, Francesco Fonassi (Brescia, 1986) ci mostra le relazioni contrastanti fra l’intimità di azioni quotidiane e l’invasività dell’ambiente circostante, riflettendo sulle trasformazioni degli spazi vitali e delle dinamiche interpersonali.
Igor Imhoff (San Giovanni Rotondo, 1976), partendo dal disegno su carta, crea una fascinosa animazione digitale che dà vita a una narrazione fantastica ambientata in un universo dai toni onirici.

TRAIETTORIE LIQUIDE
Mostra collettiva e preview del progetto ACCADE 2008 – Mutazione contemporanea
24 – 27 aprile 2008
Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di Piazza San Marco, Venezia.
Vernice giovedì 24 aprile h 18.00
Attivarte associazione culturale no profit
web www.attivarte.org
e-mail info@attivarte.org