Un film che può contare su grandissimi nomi tra attori, regista e sceneggiatore, non ha bisogno di grande pubblicità. Ma se questo può bastare ad attirare in sala una grande quantità di pubblico, molto spesso non può invece essere sufficiente a permettergli di uscirne soddisfatto. Ed è esattamente il caso di The Counselor – Il Procuratore.
Uno stimato avvocato americano (Micheal Fassbender) si mette in affari con un malavitoso messicano (Javier Bardem) per trasportare droga entro il confine degli Usa. Ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci sarà il cieco interesse della donna del suo socio (Cameron Diaz) contro la quale potranno poco i consigli dell’intermediario americano (Brad Pitt). La vita dell’avvocato e della sua innocente promessa sposa (Penelope Cruz) saranno così irrimediabilmente risucchiati nell’abisso di un mondo spietato ed estraneo.
Il cast stellare composto da Micheal Fassbender, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Javier Bardem e Brad Pitt s’innalza come un monito su tutti i cartelloni pubblicitari di questo film, arrivando ad occultare le due star che fanno parte del cast tecnico, il regista Ridley Scott e lo sceneggiatore Cormac McCarthy. Molto spesso, a meno di clamorose interpretazioni, sono in realtà questi ultimi due ruoli, il regista e lo sceneggiatore, a determinare in gran parte un film, perchè questi dirigono gli attori seguendo le proprie idee e caricandosi così sulle proprie spalle ogni responsabilità sull’esito del film, nel bene e nel male. È in questo modo che emerge il valore di uno sceneggiatore e di un regista ed è indubbio che possa emergere ancora più facilmente con l’aiuto di un buon cast, tanto più se si possiede un’esperienza e un relativo curriculum di tutto rispetto.
Il regista e lo sceneggiatore di The Counselor possono vantare sul possesso di entrambi: oltre al cast già nominato (di un valore determinato non soltanto dalla celebrità), il curriculum di Ridley Scott è talmente lungo che basterebbe citare soltanto tre titoli, Alien, Blade Runner e Il Gladiatore per convincere del suo valore, così come ne basterebbero due per fare lo stesso con McCarthy, The Road e Non é Un Paese Per Vecchi dei quali è autore del soggetto. Eppure le credenziali straordinarie qui presentate tradiscono miseramente.
Ci si potrebbe nascondere dietro la classica giustificazione di un film che deluda le aspettative naturalmente derivate da cast tecnico e artistico, ma sarebbe riduttivo aggrapparsi a questa scusa cercando di salvare il salvabile, perchè in questo The Counselor non c’è davvero niente da salvare.
Invischiati in una regia e una sceneggiatura di una debolezza disarmante, i nomi dei grandi attori svaniscono: Fassbender, Bardem, Cruz, Pitt e Diaz rimangono dei nomi appesi su una locandina, piatti e senza spessore come le lettere cubitali che li tratteggiano, si perdono in una linearità sconcertante impediti come sono dal tempo cinematografico a caratterizzare il proprio personaggio, a dargli uno spessore che vada oltre quello meramente estetico, incredibilmente fine a se stesso.
Dovrebbero forse essere i dialoghi a dare ai personaggi questa profondità, ma essa latita paurosamente di fronte ai loro monologhi infiniti e confusi che avanzano attraverso complesse e pretenziose metafore tra il mondo umano e quello animale. In una sceneggiatura lineare, sono proprio i dialoghi che falliscono l’intento artistico di ripetere quello che era stato il punto di forza di Non é Un Paese Per Vecchi, laddove la cripticità di certe immagini veniva sostenuta da dialoghi determinanti a dare ad esse il senso che sembrava sfuggire. D’altronde McCarthy è prima di tutto uno scrittore e soltanto dopo, molto dopo in effetti, uno sceneggiatore: Non é Un Paese Per Vecchi, così come The Road, non sono altro che riadattamenti cinematografici di due suoi romanzi, allo stesso modo in cui lo erano tutti i film che vedevano comparire il suo nome (5 complessivi) prima di questo.
Probabilmente la sceneggiatura di McCarthy però non ha davvero ogni responsabilità. Se si ripensa infatti a quello che era stato il capolavoro dei fratelli Cohen, la regia, cruda e concreta come quella di un western e al tempo stesso visionaria e carica di un polveroso mistero, riusciva a dare lo spessore determinante a un soggetto che non si arrampicava affatto sulle montagne russe emozionali tipiche del thriller. Lo stesso, in modo diverso, avveniva con The Road, nel quale la linearità del soggetto era smorzata da una regia a tinte cupe che cercava di produrre l’azione laddove se ne scorgeva a malapena l’ombra. Quello che tenta invece di fare Ridley Scott è qualcosa di completamente diverso: piuttosto che accompagnare il soggetto esaltandone i caratteri più affascinanti, si concentra sulla sceneggiatura e vi oppone una regia incredibilmente confusionaria. Il suo intento era probabilmente quello di infondere a una sceneggiatura fin troppo lineare dei colpi stilistici che la riempissero di spessore, ma il risultato è imbarazzante: lo spettatore rimane completamente disorientato di fronte a immagini incomprensibili, montate su scene slegate tra loro che potrebbero tranquillamente venire raccolte ognuna come un film a sé, senza che in questo modo si arrivi a comprendere meno di quanto già non si faccia grazie al montaggio.
La sintesi del film può racchiudersi tutta in una scena: Cameron Diaz che fa sesso con il parabrezza di una Ferrari Testa Rossa gialla di fronte agli occhi imbarazzati del trafficante di droga Javier Bardem che, raccontando al protagonista l’avvenimento, lo commenta dicendo, “non c’era niente di erotico in quel gesto. Mi sembrava di stare dal ginecologo.” Una scena che Ridley Scott vorrebbe spacciare per una provocazione morale in grado di dimostrare come il personaggio spietato di Cameron Diaz sia perfetto per un film d’azione, ma che si rivela invece ridicolmente in tutta la sua impressionante inutilità rendendosi clamorosamente degna di un film trash.
Titolo originale: The Counselor
Nazione: U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Drammatico
Durata: 117′
Regia: Ridley ScottSito italiano: www.thecounselormovie.com/it/#!/characters
Cast: Brad Pitt, Michael Fassbender, Cameron Diaz, Penelope Cruz, Javier Bardem, Rosie Perez, John Leguizamo, Goran Visnjic, Dean Norris, Natalie Dormer
Produzione: Chockstone Pictures, Nick Wechsler Productions, Scott Free Productions
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Data di uscita: 16 Gennaio 2014 (cinema)