“The Lady” di Luc Besson

L'Orchidea D'Acciaio

Fuori Concorso. Festival del Film di Roma – Film d’Apertura
Ad aprire il sipario della sesta edizione del Festival del Film di Roma, ci ha pensato quest’anno il regista francese Luc Besson, presentando una pellicola incredibilmente riflessiva e commovente.

Il film è tratto dalla vera storia di Aung San Suu Kyi, volto del movimento per la democrazia in Myanmar e Premio Nobel per la Pace 1991.
In seguito all’assassinio del padre Aung San, leader della lotta indipendentista birmana, Suu si trasferisce in Inghilterra dove sposa Michael Aris, noto professore universitario, dal quale avrà due figli; Kim e Alexander.

Ma è nel 1988, durante l’insurrezione del popolo contro la giunta militare, che Suu decide di fare ritorno in patria e far sentire anche la sua voce.
Così, dopo solo pochi mesi, la figura di Aung San Suu Kyi diventa il nuovo volto politico di una Birmania sempre più succube della tirannia dei generali.
Una donna capace d’ispirare un popolo ma anche la stessa politica attuale, coinvolgendo nei suoi ideali anche le menti più diffidenti.

La scrittrice Rebecca Frayn e Luc Besson hanno voluto raccontare il personaggio di Suu in maniera quasi favolistica, ovviamente per rendere il racconto, già all’interno della complessità delle tematiche, più appetibile al pubblico.
Costretta agli arresti domiciliari, Suu vive la sua rivoluzione a distanza, ma il rapporto, seppur altalenante, con la famiglia le darà la forza necessaria per riuscire nella sua straordinaria impresa divulgativa.

Scontato a dirsi, l’amore per la libertà genera in noi il coraggio necessario per patire ogni turbolenta fermata nel quale questo enorme treno chiamato esistenza ci invita a sostare.
Suu, o come i giornali occidentali l’avevano rinominata “l’Orchidea d’Acciaio”, rappresenta perfettamente tutto questo.
Il riscatto dalla violenza tramite il velato pensiero, e la vittoria sulla paura mediante la paura stessa dei carnefici.

Ancora oggi in Birmania, il diritto alla libertà sembra quasi un utopia, ma se le voci come quella di Suu non verranno dimenticate e soffocate dal fumo dell’egoismo, il desiderio concreto di libertà non smetterà di aleggiare sulle terre dove i fucile non guardano mai il cielo.
Incontrando Besson, abbiamo inoltre scoperto che proprio durante le riprese della scene finale della liberazione, è avvenuta la liberazione della vera Aung San Suu Kyi.
Chissà se Suu apprezzerà il film, senza dubbio saprà resistere fino alla fine!

Titolo originale: The Lady
Nazione: Regno Unito, Francia
Anno: 2011
Genere: Drammatico
Durata: 145′
Regia: Luc Besson

Cast: Michelle Yeoh, David Thewlis, Jonathan Raggett, Jonathan Woodhouse, Susan Wooldridge, Benedict Wong, Flint Bangkok, Guy Barwell, Sahajak Boonthanakit
Produzione: Europa Corp., France 2 Cinéma, Left Bank Pictures
Data di uscita: Roma 2011