Totoleone 2010. Attesa per conoscere il vincitore della 67. Mostra del Cinema di Venezia

Favorito "Silent Souls". "Post Mortem" incalza

Ancora poche ore e i giochi saranno svelati. Finiranno i dubbi – o le speculazioni? – sulle preferenze che il presidente di giuria Quentin Tarantino potrebbe accordare ad ex fidanzate (Sofia Coppola), amici produttori (Monte Hellman, che produsse il suo Le Iene) o registi di cui è fan (Miike in primis) e scopriremo finalmente a chi sarà consegnato il Leone d’Oro 2010.

Nessun capolavoro assoluto che si erga una spanna sopra gli altri e ammazzi il concorso, né quotazioni troppo certe dei bookmakers. Ma la rosa dei candidati potrebbe, salvo colpi di scena, essere ricondotta a due, tre titoli. Su tutti si candida al premio più ambito la tenera elegia russa Silent Souls (Ovsyanki), di Alexej Fedorchenko, splendido ritratto personale della memoria di un popolo. Incalza tuttavia la pellicola cilena di Larrain – piaciuta molto alla critica – che, dopo aver vinto il Festival di Torino con Tony Manero, vorrebbe con Post Mortem sbancare anche il festival veneziano. L’outsider potrebbe invece rivelarsi The Ditch, film sorpresa sui campi di lavoro cinesi negli anni ‘60 voluto dal direttore Mueller.

Sul fronte delle interpretazioni, sarà lotta serrata per la Coppa Volpi per la migliore attrice: Natalie Portman e il suo doppio in Black Swan, la rediviva Catherine Deneuve nel divertente Potiche, la sorpresa Shannyn Sossamon per Road to Nowhere e la sconvolgente esordiente Yahima Torrés per Venus Noire (le ultime due in lizza anche per il premio Mastroianni).

Sul versante maschile sembra invece una corsa a due, con un possibile – anche se improbabile – terzo incomodo. Se la vedranno Alfredo Castro e la sua dolente interpretazione per Post Mortem e l’istrionico e commovente Paul Giamatti per Barney’s Version. A scombinare le carte potrebbe arrivare invece la silenziosa performance (nel film non proferisce parola) di Vincent Gallo nell’affascinante Essential Killing.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio